BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] II (8 giugno 1794) per la festa dell'EssereSupremo non fu semplice esecuzione di un decreto della dal deputato Turreau, il B. fu arrestato il 5 marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] corpuscolari, asserendo che erano guidati unicamente dalla ragione umana, e pertanto non potevano giungere all'idea di un Esseresupremo, creatore della materia. Nello stesso tempo, il C. addita nei pensatori dell'antichità i veri maestri della ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "robespierristi" del suo pensiero sono l'affermazione degli eguali diritti civili di tutti i cittadini e il culto dell'Esseresupremo, che sostituirà la religione cattolica, cui il F. rivolge veementi attacchi: "noi non saremo mai liberi, fino a che ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] continuato, con una serie di saggi che preludono ai due volumi degli anni Cinquanta, a occuparsi del tema degli esserisupremi indirizzando sempre più la sua attenzione agli attributi che sono loro propri. La differenza e la varietà di tali attributi ...
Leggi Tutto
FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] un movimento dialettico di tipo triadico che pone tra l'essere e il non-essere (tesi e antitesi), la creazione, momento della sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'esseresupremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] a Dio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è descritto un tempio da erigersi all'Esseresupremo, di forma sferica ed adorno di bassorilievi illustranti episodi biblici. Il suo nome è inoltre strettamente legato alla Società ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e di Dio, e perciò solo nella fede è la suprema verità; che la Vita mortale è preparazione all'eternità, e operosità dell'arsenale in Inf. XXI, vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guido da Castello, anch'egli lodato in ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. vi esponeva quello che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene sotto una sola legge religiosa e manoscritti; il 12 giugno con un secondo memoriale chiede di essere abilitato a tenere per confino l'intera città di Roma, ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sei confuso dall'oblio di te stesso, che ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia il beni esteriori apportati da Fortuna (libro II); conoscenza del fine supremo e del Sommo Bene (libro III-IV, prosa 5); ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] avoir quelque autre charge" meno lontana - suo timore è quello d'esser tagliato fuori dai giochi di potere -, gli è stato impossibile rifiutare. confirmato, nel generalato col sigillo per haver la suprema autorità nel comando". Prevalgono, sia pure a ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...