CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] stata, e che per prestigio ancora si manteneva, il tribunale supremo del Regno.
È appunto espressione di uno sforzo teso a leva su un punto cui lo Stato doveva essere particolarmente sensibile, quello della salvaguardia della lucrosità delle ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] verso il 1662, fu nominato da Filippo IV reggente del Supremo Consiglio d'Italia, dove ebbe modo, secondo la testimonianza nella pratica del ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] nelle sue ambascerie alla corte di Vienna. Dopo essere stato per qualche mese, nel 1705, agente corrispondente di Genova a di giurisdizione e successivamente inquisitore di Stato, supremo sindicatore ed infine procuratore della Repubblica, nel ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] XVI nella prelatura romana e tra i giudici del Tribunale supremo della Sacra Consulta, grazie - sembra - alle sue che tenne - sembra - col pieno consenso dei Veliterni, tanto da essere nominato, il 1° sett. 1849, pro-legato di Velletri.
Tornato ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] nuova costituzione. Cola lo ripagò affidandogli il comando supremo dell'esercito dei Romani contro Giovanni Caetani conte Lorenzo fiducioso di essere atteso da cavallerotti fedeli ai Colonna e ai baroni. Più attendibile sembra essere il racconto dei ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] nelle armi. Nel 1379 fu bandito da Firenze con molti altri "per essere venuti in sul contado di Firenze ad ardere e far danno contro la legittimamente gli era dovuta nella sua qualità di comandante supremo. La gelosia e l'ambizione fecero il resto: ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] 1760 veniva pagato per due mazze d'argento "per il Supremo magistrato di Sardegna sedente in Cagliari" e per quello "sedente sua molletta sopra in caduna di dette presse", ed essere stato ammesso all'università con bollo rappresentante "un delfino ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] , nei cui ranghi percorse una lungacarriera, sino al comando supremo. Nel 1684 il B. ricevette il comando della galera Ferrara i suoi giorni ma, per motivi di salute, ottenne d'essere destinato al comando del Forte Urbano, posto sulla via Emilia, ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] chiamava al suo servizio a Modena nominandolo consigliere nel Supremo Consiglio di giustizia.
Nel 1796 Ercole III, abbandonata commercio di terra e di mare e basi sulle quali deve essere compilato,asserendo l'opportunità che tale codice - per il quale ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] progetto di leggi eccezionali, 4 febbr. 1899). Nel 1899 chiedeva di essere collocato a riposo.
Fu primo segretario dell'Ordine mauriziano e ricevette (1901) la croce di cavaliere dell'Ordine supremo della SS. Annunziata. Morì a Roma il 16 febbr. 1906 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...