MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] del S. Concilio, venne nominato referendario del Supremo tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente "sciolta la nervatura sociale". Unico rimedio a tanti mali doveva essere "il ritorno agli eterni, immutabili principî della vera potestà". ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] stato uno dei primi fedeli di Alessandro de' Medici a essere eletto senatore a vita.
L'ingresso del G. nella già a Firenze, ove fu eletto per l'ultima volta membro del Magistrato supremo. Si trattò della sua ultima carica.
Morì infatti a Firenze il 28 ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] In seguito alla confessione di un sicario che ammise di essere stato assoldato dal granduca e di aver più volte quello havete a far per noi in Svizzeri, cc. 1-4; Magistrato Supremo, 4336, c. 121r; Indici della Segreteria Vecchia, t. 3, c. 123r ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] e vi rimase sorvegliato per qualche giorno prima di essere trasferito in una segreta delle Carceri nuove. Velluti fu del 1853 e 1861 conservate presso l'Arch. di Stato di Roma, Tribunale supremo della S. Consulta, a. 1853, bb. 267, 309, 311, 312 ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] interesse - composizione corrispondente a un interesse supremo della società di fronte al pericolo della soluzione di interessi strumentali, aventi per oggetto il modo di essere di un provvedimento, favorevole all'interesse diretto dell'una ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] tutti gli onori, ma la regina rifiutò, sperando di essere richiamata a corte dal figlio (di lì a poco accettò in questo ruolo fu più volte luogotenente del granduca in seno al Magistrato supremo (1642, 1647, 1648, 1651, 1653, 1655, 1656, 1658, 1660 ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] diventa essenziale, ferma restando la condizione che criterio supremo sia la verità. Il secondo libro è dedicato quasi che secondo il Vallone il manoscritto di Trifone Gabriele doveva essere stato scritto intorno al 1525-1530.
Per quanto riguarda ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] e di Caporetto, sul modo di procedere del Comando Supremo e sulle polemiche interne ad esso (si veda Dall' raccoglie le trasmissioni del periodo aprile-ottobre 1941). Continuò ad essere l'animatore del Piccolo (che nel 1940 aveva assorbito il ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] Nel 1612 il C. fu proclamato sindicatore supremo e contemporaneamente paciere. Nell'aprile dell'anno non clamorosa per numero di voti (228 su circa 400) non dovettero essere estranei i timori di una guerra col Piemonte, poi rientrati, ma che ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] mesi precedenti, allorché era stato destinato al comando supremo.
Il 15 febbraio 1919 fu nominato capo della persona più adatta a fronteggiare la situazione. Alla proposta di esser nominato luogotenente generale del re a Tirana egli rispose il ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...