CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] XX e il XXI corpo d'armata, che dovettero essere organizzati per le esigenze di guerra della zona anche Stato Maggiore che causò la cessazione del centro operativo del Comando supremo, determinarono quello sfacelo dell'8 settembre cui il C. cercò ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] il Lannoy, che in tal modo acquistava la funzione di arbitro supremo della politica senese. In questa situazione per il B. esisteva una sola possibilità: dimostrare agli Spagnoli di essere in grado di governare, di assicurare il contributo promesso e ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] garibaldino e ricevere poi l'incarico di coadiutore del supremo magistrato di Sanità di Napoli e infine di sottocommissario e che la razione giornaliera del diabetico, in generale, deve essere inferiore a quella di un uomo normale della stessa età e ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] Durante questa sua prima permanenza nell'ambito del supremo organo giudiziario della Repubblica il G. ebbe modo che concorsero all'elezione del doge Marco Corner. Prima di essere nuovamente eletto in Consiglio dei dieci nel 1366 era stato anche ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] L., corrisponde a verità, e gli studi giovanili dovettero essere di solida impostazione, come conferma la facilità con la poche ore, il 16 giugno, il L. fu eletto alla suprema carica della Repubblica.
Nonostante la rapidità di scelta, non fu comunque ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] una genovese Calvi, tale Nicosio Panagotti, interprete di professione, ottenne di essere ricevuto dal gran visir il 23 ag. 1665. Il D. espose godevano di diritto d'appello presso il tribunale supremo del sultano; la moneta genovese aveva libero corso ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dal Trivulzio a Savona (dove si temeva potesse essere istituito il portofranco e dove veniva convogliato il l'anno seguente, essendone scusato Pietro Battista Calvo, fu creato supremo sindicatore e venne proposto alla carica di senatore; a tale ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] alti prelati di Curia. Nel 1790 confida al Cotugno di essere impegnato nella redazione di un'opera che "[gli era] cresciuta della Chiesa, afferma che religione e governi trovano nel supremo ordine divino il loro fondamento comune e devono a vicenda ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] a pieno titolo del firmamento della finanza italiana, senza tuttavia essere mai in grado di diventare una stella di prima grandezza. La di Venezia) e Archivio centrale dello Stato, Comando Supremo, Segretariato generale per gli affari civili, b. 544 ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nel risolvere le difficili cause che si discutevano nel supremo tribunale della Curia romana. Una raccolta delle sentenze reingresso di cui si avvalse nel 1562. Il F., dopo essere stato insignito della dignità episcopale, successe allo zio il 12 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...