GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] dove versava il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi un'eclissi della fortuna di contro il Turco, e miglior bastion di quella frontiera è l'esser il Turco impegnato in guerra con la Republica. Onde non complirà mai ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] nasce il sospetto che nei tempi moderni la viltà possa essere, a volte, l'ultima patetica maschera del coraggio e della un appassionato monologo davanti alla cattedrale di Chartres, esempio supremo di arte senza autore.
Bibliografia
A. Bazin, Orson ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] . 228, 29 luglio 1805).L'imperatore pretendeva non solo di essere minutamente informato di quanto accadeva nel Regno, ma anche di dettare pensò che gli sarebbe stato possibile conservare la suprema direzione dello Stato e anche di esseme il legittimo ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Compariva tra l'altro sulla rivista un Quesito del prof. Comi al Supremo Consiglio delle Reali Finanze (gennaio-febbraio 1792, pp. 228 s.) in la stima generale": a tale nomina non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe Bonaparte aveva da ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] alla base dei successi militari del C. vi potessero essere o l'appoggio occulto di influenti personalità del mondo nella seconda metà dell'anno essi compirono anzi uno sforzo supremo per assicurare definitivamente la vittoria al loro movimento. Tra la ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] , Ciano si era oramai convinto che lo J. dovesse essere sostituito con qualcuno pronto e capace di praticare nel paese ho aggredito la Grecia, Milano 1946, passim; U. Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43…, a cura di C. Cavallero - G. Bucciante ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] : nel 1932 l'organo del movimento giunse ad accusarlo di essere stato una spia al servizio della Germania quando si trovava in Seminari e delle Università degli studi, e del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica. Fece, inoltre, parte delle ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] L'arch. del Segretariato per gli affari civili del Comando supremo dell'esercito ital., in L'Officina dello storico, I -162. Per questo stesso periodo singoli riferimenti al D. possono essere inoltre reperiti in: C. Galli, Diari e lettere (Tripoli1911 ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] . Quando nel 1518 il B. entrò nel supremo magistrato comunale senese, era al potere il mediocre i primi mesi del1553 il B. fu commissario governativo a Massa che doveva esser posta in stato di difesa, ma, nonostante i propositi manifestati in lettere ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] italiana generale per le munizioni ed armi); e prima di esser posta in liquidazione volontaria (luglio 1917) la ditta ricavò cospicui i sospetti del governo francese e del Comando supremo italiano, che promossero un'indagine sulle sue attività ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...