LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] (forte fu la polemica contro la massoneria accusata di essere un'associazione diretta soltanto allo scambio di favori fra del corpo d'armata. Dopo che nel febbraio 1918 il comando supremo istituì presso tutte le armate le sezioni P (servizio di ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] sulla vera natura del ministero sacerdotale, che non poteva essere messa in discussione da nuove ipotesi avanzate in quegli anni Sinodo nel 1970 e 1977; nel 1977 prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica.
Fin dall'inizio degli anni ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] l'imperatore e il duca, d'altronde, non potevano essere affrontati se non come parte di quelli, allora assai complessi A. Cigna Santi, Serie cronologica de' cavalieri dell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare indi della Santissima Nunziata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] di una respublica, e il re invece come un signore supremo e a lui pagavano tributi e rendevano omaggio, come ho quella contra barbari et Franza et altri regni. Et almeno l’esser italiano el Sigonio toccava a lui mantener la riputazione del papato, ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] però l'impresa veniva posta sotto il controllo del Supremo Consiglio delle finanze, che peraltro lasciava i Caracciolo titolari "Giusta il presente piano, dee il proprietario della seta essere assoluto padrone di venderla quando, e dove gli piace, ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del Tribunale superiore delle acque e del Tribunale supremo militare, vicepresidente del Comitato per la liquidazione e importanti incarichi della burocrazia statale.
Il fatto di essere un alto burocrate dello Stato facilitò indubbiamente al C. la ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e nitore compositivo. In esse, il supremo virtuosismo mimetico viene costantemente sostenuto e innervato del 1590 il L. cominciò a lavorare a quella che può essere considerata la commissione più prestigiosa ch'egli avesse sino allora ricevuto: i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] 1949 l’economista valtellinese spiega perché il controllo non può essere neppure macrokeynesiano.
Saraceno distingue tra Paesi sviluppati e Paesi in verso il bene comune:
il mercato, da regolatore supremo dell’economia, si trasforma in un istituto che ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] 200 scudi per un suo figlio. L'importante magistratura nel tribunale supremo napoletano (sono, infatti, assai pochi i togati sardi che alla demarcazione dei confini entro i quali doveva esser contenuta la giurisdizione dei tribunali regi e quella ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] gran lunga la carica sua di governatore e comandante supremo dell'esercito. Vi ha avviato una sorta di dispotismo "vescovato agriense". Catturato un altro suo figlio diciottenne - dev'essere Antonio, il primogenito -, mentre Giorgio, fratello del G. è ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...