Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] vicini, in alcuni esponenti, al potere, anche a quello supremo, come è il caso di Marcia, donde una continua e Figlio il solo Dio e questa realtà essendo un solo prosopon non può essere due e così il Padre ha compatito con il Figlio" (Èlenchos IX, 12 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come traduzione pratica dell’incivilimento.
Severa dovette essere anche l’educazione religiosa dell’arciduca, improntata e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia, preposto alla supervisione della giurisdizione ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 20 per cento.
Nominato, il 29 luglio, generale supremo di tutto l'esercito in Ungheria, il D. viene maistre leur commandent", mentre, per parte sua, egli non desidera che d'essere "bon voysin et arny" della Repubblica.
Ciò non toglie che la pressione ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] stesso Consiglio al suo ruolo primigenio di organo supremo della giustizia penale, togliendogli quei poteri che gli d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la propria indipendenza verso i ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , in Storia d'Italia (UTET), XI, Torino 1984, può essere integrata da C. Capra, Un intermediario tra Vienna e Milano: su G.R. Carli: B. Costa, G. R. Carli presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv. stor., LXXVI ( ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di appello a cui dovessero far capo tutti i tribunali dalla tutela spagnola da parte del ceto dirigente napoletano noti dové esser visto di cattivo occhio dal sovrano nell'ultimo periodo della ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della Spagna ove "pare" gli si sia "promesso il supremo comando dell'armi in Cattalogna". Un' "improvisa rissolutione" una lettera del 22 gennaio - "la riputatione d'un soldato non dev'essere stimata fra gl'otii e le piume, ma quando s'adopera fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Immanuel Kant, giunge infine alla conclusione che «la realtà e il pensiero, l’essere e il conoscere, coincidono perfettamente» (Il genio etico, 1912, pp. 214-15), che «la vera e suprema realtà, è sempre e soltanto il pensiero, l’idea» (p. 216) e che ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Si trovavano così a coesistere il modello universale e supremo dell'arte di Raffaello, una speciale ammirazione per il , anche se l'artista aveva chiesto in precedenza di essere sollevato da tale carica onorifica (per alleggerirlo dagli oneri legati ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'antica solidarietà dei valori umani con il bene supremo della salvezza. Continuò e approfondì la sua battaglia nella gli ultimi mesi di vita. Si spense il 10 giugno 1419 e volle essere sepolto nella chiesa di S. Paolo (la tomba fu dispersa nel 1541 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...