Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] Essere reale assoluto; si manifestano così i modi fondamentali dell'essere: essere ideale, essere reale e infine essere morale, in quanto l'essere ., 1846-50). Opere postume: Del principio supremo della metodica (1857); Aristotele esposto ed esaminato ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] sorvegliare, ratione peccati, tutti gli uomini, il papa ha il supremo controllo su tutte le azioni e può intervenire in ogni campo. A morì di malaria. Se le sue dottrine politiche poterono essere sommerse dai successivi avvenimenti, la sua opera fu ...
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Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium del soviet supremo (capo dello stato), di cui rimase membro, anche dopo essere uscito dal Politbjuro (1966), fino al 1975. Nel 1968 pubblicò la sua autobiografia. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce di Genesi (7 attendendo a questo fin solo...». Ma se alla maestria suprema nel disegno da parte di Michelangelo si devono sia la ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] che i c. di giurisdizione, sia positivi sia negativi, possono essere pronunciati in ogni fase del giudizio, ne demanda la risoluzione alla mesi innanzi al giudice indicato come competente dalla suprema Corte. In caso di mancata riassunzione nel ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] tali ipostasi è solo la materia, indeterminata e indefinibile, puro non essere e tenebra, in quanto privazione di luce. Il concetto dell'emanazione, per cui il supremo principio, pur permanendo chiuso nella sua trascendente perfezione, si moltiplica ...
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Uomo politico egiziano (Al Adwa 1951 - Il Cairo 2019). Ultimati gli studi in Ingegneria, è stato assistente presso la University of Southern California (1982-85), per poi tornare in patria e intraprendere [...] lo scioglimento del Parlamento deciso a giugno dal Consiglio supremo militare, e in agosto ha rimosso il generale H della Corte costituzionale A. Mansour. Riconosciuto colpevole di essere implicato negli arresti e nelle torture di oppositori, nel ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] rappresaglia contro gli esponenti della Repubblica partenopea. Comandante supremo della flotta inglese nel mar Mediterraneo, nel 1805 W. Hamilton, gettarono su di lui luce sfavorevole. Dopo essere stato nominato dal re di Napoli duca di Bronte, nel ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] stato tra i fondatori del Partito della Repubblica Islamica, per poi essere nominato Guida delle Preghiere del venerdì di Tehran. Nel 1981 ( al 1989, quando è stato scelto come nuova Guida Suprema dopo la morte di Khomeini. Nel suo ruolo di Guida ...
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Ayatollah iraniano (Najafabad 1922 - Qom 2009). Protagonista delle proteste popolari del 1963 contro lo scià, tra il 1964 e il 1975 ha sostituito l’ayatollah R. Khomeini (in esilio) alla guida dell’opposizione [...] principali leader della rivoluzione islamica guidata da Khomeini per poi essere nominato presidente dell’Assemblea degli esperti (organo incaricato di scegliere il leader supremo) della nuova Repubblica islamica. Già indicato come futura Guida, nel ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...