PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] (15 settembre 1644). La posizione riservata a Pamphili sembrò essere allora quella di nipote laico: il 27 settembre il nominò generale della chiesa; il 1° ottobre divenne comandante supremo della flotta pontificia, della guardia del corpo del papa, ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] lingua etrusca "meddix" è sinonimo di magistrato supremo, pur aggiungendo che era trascorso troppo tempo per seguendo la corte medesima anche a Frascati nei mesi più caldi. Dopo essere stato ricevuto in parecchie udienze dal papa, il D. riuscì a ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] identificabile secondo i criteri tradizionali, ma anche supremo giudice della programmazione.
Con le prime conseguenze nazionale con un'autorevolezza che gli derivava anche dall'essere ben conosciuto all'estero.
La sua grande competenza tecnica ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] grado di capitano nell'aprile del 1888, il F. chiese di essere assegnato alle truppe d'Africa; in ottobre partì quindi per l sorpresa i dervisci sul loro stesso terreno: il comandante supremo militare della colonia, il generale B. Orero, preoccupato ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] il ruolo di stratego autokrator, cioè generalissimo, e col supremo comando sui massimi funzionari del luogo, strateghi e catapani. uscite le milizie arabe per la battaglia campale, doveva essere l'odierna Troina. Manca di rispondenza nei fatti la ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] modernità.
Partendo dall'affermazione che la forma centrale e suprema della realtà è la realtà psicologica e spirituale, in dell'oggetto contemplato (La coscienza..., p. 26), che può essere più o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] di brigata della costituenda Armata italiana, restandogli affidato il supremo comando di tutte le formazioni mobili dei volontari lombardi, . La condotta della guerra di popolo doveva essere improntata a quella celere temerità che la cooperazione ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] della preoccupazione di non essere riconosciuti come belligeranti, bensi essere considerati corpi franchi, a causa della malferma salute. Nel 1867 fu nominato presidente del Tribunale supremo di guerra.
Si spense a Firenze nella notte tra il 26 ed ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] particolare con Le Notti Clementine, ottenne nel 1776 di esser chiamato alla cattedra di storia e geografia nell'Accademia di ma anche e specialmente la suggestione musicale, "quel supremo artificio di una precisa, simmetrica, melodiosa collocazione ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] avendo oltrepassato i limiti d'età, chiedeva di essere esonerato dall'incarico, indicando il Gen. Messe 1943,4ediz., Milano 1947, pp. 187, 210 s. e passim;U Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...