DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] intervenire alla Dettatura e alla Segnatura (specie di tribunale supremo), infine, il 21 giugno 1695, capo giudice e la morte di Carlo II, il ducato di Parma tornò ad essere invaso dalle truppe imperiali, poiché il duca Farnese si era opposto ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo successo di pubblico e si replicò poi anche della costituzione, la fede nell'ordine supremo delle leggi ed il senso pratico delle ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] comandato il 1º reggimento genio, e quindi essere stato comandante in seconda dell'Accademia di artiglieria L. Ceva, La condotta italiana della guerra. Cavallero e il comando supremo 1941-1942, Milano 1975, ad Indicem; Id., Un intervento di Badoglio ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] zona del Tonale-Garda, nel 1919 fu trasferito dapprima al comando supremo a Padova, poi a Roma in guarnigione e successivamente al e rientrò nel servizio attivo il 7 marzo 1925, dopo essere stato promosso colonnello il 31 dic. 1924. Svolse, quindi ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] provi una certa simpatia per il C., col quale doveva esser venuto a contatto più volte, almeno a partire dal 1368, e il nipote Benedetto. Rodolfo da Varano è eletto capo supremo della lega "maledetta" contro il pontefice, e con Venanzio resiste ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e il castello con i suoi abitanti doveva essere consegnato al pontefice, giunto a Monaco per porre V.A. Cigna Santi, Serie cronologica de' cavalieri dell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare della Santissima Annunziata(, Torino 1786 ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità oratorie e con astuzia ch'era alla Gran Corte, e a Filippo Mazzocchi del supremo Consiglio nazionale, in che fu mutato il sacro regio Consiglio" ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] e Cirenaica, mobilitato con l’11° reggimento bersaglieri, per essere poi inserito nel Comando della 2ª compagnia montata (settore di 14 e il 15 luglio, per ordine del Comando supremo, svolse un’operazione offensiva destinata a restituire al fascismo ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] questa guerra il B., nonostante egli fosse il supremo comandante militare, appare in maniera alquanto fantomatica, partecipando de' Papi ha da finire et havemo visto altri restar senza esser parente di papa et pur sono vissuti. Pensino bene se gli ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] civile, penale e del lavoro. Così, dopo essere stato nel 1653 sindicatore dei giusdicenti delle tre podestarie quasi un anno, all'aprile 1668, e se i sindicatori supremi nel frattempo emanarono un decreto che vietava l'utilizzo del titolo ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...