CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] ai primi di luglio, nonostante il C. chiedesse di essere sollevato dall'incarico. L'arrivo a Milano di Francisco de occupò anche della direzione della flotta ligure e divenne nel 1646 supremo sindicatore. Il 23 ag. 1650 veniva eletto doge e incoronato ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] liste di sospetti appartenenti alla carboneria e fu accusato di essere l'autore di un proclama in latino alle truppe ungheresi a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena di morte e al sequestro dei ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 1785 il C. era stato eletto alla importante carica di sindacatore supremo; poi nel 1789 venne messo a capo della Giunta di giurisdizione con i propositi del primo console, non potevano essere da lui accettati come limitatrici della sua volontà; ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] corso degli anni Trenta, da cui esse potevano essere liberate solamente se poste alle dipendenze di un ministro ", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel progetto di un nuovo ordine internazionale, ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] un’irritazione crescente, il senso divorante di essere privato della propria libertà e del proprio tempo , raggiunse fortunosamente Brindisi, dove trascorse «dieci pessimi giorni presso il Comando Supremo» (Il sangue d’Europa, cit., 1950, p. 185), e ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] e l'esiguità delle notizie sul M. non permettono di essere sempre sicuri che tutte le menzioni relative a un individuo IX, II, pp. 315 s. n. 3044).
Proprio in veste di supremo magistrato del Comune di Roma il M. fa la sua comparsa nelle fonti romane ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] beni. D'altra parte, in virtù dell'esclusivo potere supremo di cui è depositario, al monarca riconosce, in 21. C. 41)che nessuna interferenza ad opera di altri poteri poteva essere tollerata.
Nel 1638 il C. fu nominato reggente nel Consiglio d'Italia ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] Comando di Stato Maggiore dell'esercito e poi del Comando Supremo, alle disposizioni del superiore ministero, e via via alle al traffico normale che doveva però continuare ad essere assicurato. Il trasporto verso le regioni nordorientali doveva ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] 1875 in fascicoli mensili, con l'intento di portare "nel momento supremo in cui si agitano le più gravi questioni fra Chiesa e Stato, ne veniva l'altra conseguenza che il Papa dovesse essere anche principe temporale, onde a pari trattare coi sovrani ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] di Bastia e a vicario della Banca di giustizia, supremo tribunale corso. Successivi dissapori portarono poi alla sua destituzione isola un forte contingente di truppe. L'I., temendo di essere catturato, abbandonò San Fiorenzo e si rifugiò nel Sud. ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...