AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] e il Giafferi, "e così divenire lui medesimo l'arbitro supremo" (Bulletin..., I, p. 361).
Sbarcato il Neuhoff in Corsica sempre stando alla narrazione del Rostini, non dovettero mai essere cordiali, sin dal primo loro colloquio. Un preciso colore ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] istituzionali di governo ed anche il padre del D. dovette essere liberato, dovendo scontare, in luogo del carcere, soltanto 1543 fu nominato luogotenente del duca in seno al Magistrato supremo, forse la più alta carica dello Stato, almeno sul piano ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] in base al quale nessun cittadino milanese poteva essere citato da un tribunale straniero, se non , in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, ibid., s. 9, IX ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] magnatizio, fossero stati esclusi nel 1277 dal supremo organo politico cittadino, membri della famiglia continuarono . Ricoprì un incarico più importante nel 1292, quando risulta essere stato capitano del Comune di Volterra.
Per gli anni seguenti ...
Leggi Tutto
BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] Granvelle, attraverso don Pietro de' Medici, lo appoggiasse al Supremo Consejo de Italia per definire la sua situazione nel Regno di tempi della sua vita il B., che aspirò invano ad essere pedagogo del principe Cosimo, fu chiamato a Firenze e inviato ...
Leggi Tutto
imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] i senatoconsulti e le leggi. La nomina dell’i. romano doveva essere riconosciuta dal senato e dal popolo per mezzo di una legge, annullare l’influenza del senato). L’i. aveva il comando supremo dell’esercito, il diritto di pace e di guerra; nel campo ...
Leggi Tutto
BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] nelle sue ambascerie alla corte di Vienna. Dopo essere stato per qualche mese, nel 1705, agente corrispondente di Genova a di giurisdizione e successivamente inquisitore di Stato, supremo sindicatore ed infine procuratore della Repubblica, nel ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] nuova costituzione. Cola lo ripagò affidandogli il comando supremo dell'esercito dei Romani contro Giovanni Caetani conte Lorenzo fiducioso di essere atteso da cavallerotti fedeli ai Colonna e ai baroni. Più attendibile sembra essere il racconto dei ...
Leggi Tutto
Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] accordarsi con gli europei. Il luogo dell’accordo fu il «consiglio supremo interstatuale». Tra il 15 marzo e il 7 maggio 1919, Danzica, città indiscutibilmente tedesca e che non poteva essere ceduta senza violare ogni principio di nazionalità, fu ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] nelle armi. Nel 1379 fu bandito da Firenze con molti altri "per essere venuti in sul contado di Firenze ad ardere e far danno contro la legittimamente gli era dovuta nella sua qualità di comandante supremo. La gelosia e l'ambizione fecero il resto: ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...