fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] legge divina, autorevolmente custodita e interpretata dal capo supremo della Chiesa cattolica, su quella umana. Per l trade center di New York dell’11 settembre 2001 (v.) può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera: il passaggio da ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere falciato dal contagio. Poco più tardi, sul fronte delle la Corona de Aragón, Consejo de Aragón, l. 1132 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 14 ag. 1668), l. 1134: Cargos que ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] il 31 luglio da Cesare e da Giulia d'Aragona-Napoli.
Dopo essere stato educato da precettori privati, il 1º sett. 1534 prese l ". Come teologo del papa il maestro del Sacro Palazzo, è supremo Maestro tra teologi" e gode di un'autorità elevatissima, e ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] dello Stato pontificio, fu invitato ad assumere la direzione suprema dell'esercito papale. Il C., venendo da Trieste su Maggiore del generale Mack. La considerazione in cui venne tenuto può essere intuita da quanto scrive V. Cuoco, cioè che durante la ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] , dove Eugenio risiedeva sin dal 1683, in qualità di comandante supremo dell'esercito imperiale. Le vicende del F. in ogni caso, nel novembre 1731, allorché il F. ritornò a Torino dopo essere stato per breve tempo richiamato a Vienna. L'obiettivo dell ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] a partire dal 25 sett. 1558 e dal 1ºmarzo 1561; del Magistrato supremo dal 27 genn. 1558 e dal 27 genn. 1561, durando ogni volta nella suo giudice naturale, l'auditore fiscale, sospettato di essere troppo benevolo nei confronti del Del Tovaglia, e ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] , venne eletto nel 1614 alla prestigiosa carica di sindicatore supremo, cui toccava giudicare l'operato del doge e dei far parte della rosa dei sei candidati al dogato, senza mai essere eletto (gli furono preferiti, di volta in volta, Agostino Pinelli ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] cominciò nel 1356, anno in cui rivesti la carica di supremo magistrato della Repubblica, terzo priore di Camollia per il bimestre marzo la chiesa cattedrale di Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano del Popolo nel 1363, l'impegno politico ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] una situazione di cui non poteva equamente essere ritenuto principale responsabile, giacché essa dipendeva con la carica di provveditore generale delle Armi il comando supremo, affiancato da due provveditori in campo, Giovanni Battista Foscarini ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] dell'accusa di giacobinismo e della conseguente sentenza del Consiglio supremo presieduto dal conte Thaon di Sant'Andrea: con il Il 12 nov. 1812 chiese all'amministrazione francese di essere collocato in pensione.
Dopo la Restaurazione non v'è ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...