PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] In seguito alla confessione di un sicario che ammise di essere stato assoldato dal granduca e di aver più volte quello havete a far per noi in Svizzeri, cc. 1-4; Magistrato Supremo, 4336, c. 121r; Indici della Segreteria Vecchia, t. 3, c. 123r ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] e vi rimase sorvegliato per qualche giorno prima di essere trasferito in una segreta delle Carceri nuove. Velluti fu del 1853 e 1861 conservate presso l'Arch. di Stato di Roma, Tribunale supremo della S. Consulta, a. 1853, bb. 267, 309, 311, 312 ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] tutti gli onori, ma la regina rifiutò, sperando di essere richiamata a corte dal figlio (di lì a poco accettò in questo ruolo fu più volte luogotenente del granduca in seno al Magistrato supremo (1642, 1647, 1648, 1651, 1653, 1655, 1656, 1658, 1660 ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] Nel 1612 il C. fu proclamato sindicatore supremo e contemporaneamente paciere. Nell'aprile dell'anno non clamorosa per numero di voti (228 su circa 400) non dovettero essere estranei i timori di una guerra col Piemonte, poi rientrati, ma che ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] mesi precedenti, allorché era stato destinato al comando supremo.
Il 15 febbraio 1919 fu nominato capo della persona più adatta a fronteggiare la situazione. Alla proposta di esser nominato luogotenente generale del re a Tirana egli rispose il ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] 1299 il G. e il Pritoni ottennero dal Consiglio del Popolo di essere ricompensati non con denaro ma con l'appalto per un anno del dazio il ricordo quale esperto uomo d'arme e capitano supremo delle milizie bolognesi nel Frignano.
Fonti e Bibl.: ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] Curia romana.
La questione per allora poté essere composta senza che il C. e gli altri di Giacomo Lainez. Ilgoverno, 1556-1565, Roma 1964, p. 446; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Ruppo V, in Arch. stor. ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] Napoli ai Borboni, l'A. seguì la corte a Napoli, dove continuò ad essere l'amico più intimo e il consigliere più ascoltato del re. Nel 1806, a Palermo, lord Amherst, e del comandante supremo delle truppe inglesi nell'isola, generale John Stuard ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] nazionale e amministrazione locale, merita di essere ricordata la convenzione per il concorso dello 593, 594; Ministero dell'Interno, Protocollo riservato, b. 15; Tribunale supremo della S. Consulta, bb. 267, 309, 311, 312; Collezione acquisti ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] del vincitore di San Quintino, ma egli cominciò ad essere impiegato in delicate missioni diplomatiche: il 30 nov. 1558 dei conti, e, dall'agosto 1568, quella di segretario del Supremo Ordine dell'Annunziata. Fino alla morte, il F. continuò tuttavia ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...