DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] 1259-1260 (Cod. dipl. barese, X, n. 101); ma dovrebbe essere anticipata se il D. si potesse identificare con quel Ruggero de Lamarra che anche cercare di restituire alla monarchia quei ruolo di supremo garante della giustizia nel Regno che secondo i ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] C. giungeva a Madrid il 28 giugno. Dopo essere stato ricevuto in udienza da Filippo IV, l'inviato Napoli, in Samnium, XXXVIII (1965), pp. 127, 144-66; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] il 5 agosto, chiese al ministro dell’Interno di essere sostituito, suggerendo un suo ritorno alla podesteria, dove riteneva e per gli insigniti di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] e presso l'Azienda autonoma statale della strada. Oltre ad essere membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici dal 1936 al 1941 anno assunse la carica di giudice presso il tribunale supremo militare del ministero della Difesa. Il F. fu ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] attorno al 1781, è il tribunale della Quarantia civil nuova a essere scomodato dal C. per un'azione legale da lui messa più da Venezia se non avuta previa permissione" del supremo tribunale. Nel registro dei condannati degli Inquisitori il termine ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] critico nei confronti sia del vecchio sia del nuovo comando supremo, e in particolare di P. Badoglio. Dopo lo scioglimento d'armata con sede a Verona, il G. si trovò a essere per il fascismo una utile sponda nelle alte gerarchie dell'esercito. Avendo ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] elemento "non papista", che era stato arrestato per "ordine supremo... per causa della di lui lingua relativamente agli affari correnti Fittaioli, che annotava la richiesta del D. "d'essere assolto dalle censure ... incorse per essersi aggregato alla ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] formato da diciassette membri, al D. dovevano essere stati affidati compiti e funzioni di rappresentanza diplomatica. partire dal mese di gennaio, la podesteria di Orvieto.
Come supremo magistrato di questa città ricevette, l'8 giugno, gli inviati di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] a non ricoprire adeguatamente il proprio ruolo, tanto da essere talvolta rimproverato per la leggerezza dimostrata nel trattare materie riservate dei Paesi Bassi e presidente del Consiglio supremo delle Fiandre, che non sembrava dare troppo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] stato uno dei primi fedeli di Alessandro de' Medici a essere eletto senatore a vita.
L'ingresso del G. nella già a Firenze, ove fu eletto per l'ultima volta membro del Magistrato supremo. Si trattò della sua ultima carica.
Morì infatti a Firenze il 28 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...