PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] resto si può solo supporre che il De prophetiis possa essere identificato con l’opera Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis di cui dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio, per il quale conia l ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] l'Imperatore e la Repubblica di Genova intorno al dominio supremo del Finale contenente anche vari scritti del C. sull' danneggiata, "sì perché perderebbe il nome e pregio di essere soggetta al maggior monarca della terra, sì perché passerebbe sotto ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di un posto presso il S. Regio Consiglio, il supremo tribunale del Regno, convinse il viceré a inserire il nome dei magistrati ritenuti idonei a ricoprire quell'incarico, che doveva essere inviata a Vienna per l'approvazione. La risposta della corte ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate avrebbero potuto essere coronate dal successo. Da Cesena, dove in (1479). Le milizie pontificie furono poste sotto il comando supremo del D., prescelto per la sua lunga esperienza e il ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] che, sotto la spinta di G. Palmieri, il Supremo consiglio delle finanze, pur con difficoltà e ritardi, l'intervento del nuovo governatore, G. Dusmet. Accusato esplicitamente di essere "nel numero de' Masoni, e lodatori delle novelle massime francesi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] rapporti parentali con l'aristocrazia italica destinati a essere presto corroborati dal suo fattivo impegno diplomatico. il comando di tutte le milizie, lo creò inoltre comandante supremo delle armi della lega: suo il compito di fare da arbitro ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] poi, in giugno, l’offensiva contro lo Stato di Milano poté essere ripresa, Odoardo prese il comando di 4000 uomini intorno a Nizza Castro, redatta da Girolamo Moreschi (presidente del Supremo Consiglio di Piacenza), probabilmente con il contributo di ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] Kaunitz, portarono così il F., alla metà degli anni '60, ad essere aggregato a quello che fu il centro propulsore delle riforme economiche del periodo, il Supremo Consiglio di economia. In esso si occupò specificatamente di affari fiscali, lavorando ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] ; l'olio che se ne ricavava - che avrebbe potuto essere ottimo - era scarso e di pessima qualità, a causa delle affidatigli dal governo. Nell'ottobre 1782, quando fu creato il Supremo Consiglio delle Finanze, retto appunto dall'Acton, entrò a farne ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] l'Ordine da ogni tutela ecclesiastica eccetto quella del supremo pontefice e al tempo stesso gli conferì privilegi e Furono condannati e bruciati sul rogo come eretici dopo essere stati torturati e costretti a confessare di avere commesso ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...