Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] la sua conservazione e il suo accrescimento) può essere considerata il primo germe del patriottismo. Gli ma anche idea della sua libertà e della sua gloria come valore supremo (Virgilio). «Penso che esistano due patrie», notò anche Cicerone ( ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] uno dei membri del Consiglio di reggenza, ne può essere considerato un tipico esempio.
Nominato scudiero di corte del 100v-101r; Carte Strozziane, I serie, 48, cc. 78r-87v; Magistrato Supremo 4318, cc. 56r, 159v; Miscellanea Medicea 26, ins. 21, 413, ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , le insegne e i paramenti solenni che, simbolo della suprema autorità in Occidente, Zenone si era fatto consegnare da Odoacre allontanò, comunque, F. dalla vita politica. Continuò ad essere "caput Senatus" e ad intrattenere buoni rapporti con il ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , e le truppe sarde furono poste sotto il comando supremo del generale austriaco barone de Vins. Al colle del Piccolo qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e trasferito in Savoia come emigrato, fu salvato dall' ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al reclutamento di fanti da inviare, sotto il comando supremo di Carlo Spinelli, alla guerra boemo-palatina, alla sino a don Gonzalo de Córdoba. Così il C. ebbe modo d'essere presente agli scontri d'Ivry e Fleurus. Preceduto da una lettera, del 16 ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 15 luglio fu destinato al segretariato civile del Comando supremo. Nel nuovo ambiente di lavoro ebbe difficoltà a osservato che nei primi mesi del 1933 il C. aveva l'aria d'essere "una sorta di lord protettore" del terzo Reich (Doc. dipl. français, ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] e di Novara e ricoprì anche la carica di giudice del Tribunale supremo di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 (XVII , riguardante ancora i possedimenti italiani in Eritrea. Dopo essere uscito dall'esercito nel 1899, su sua richiesta, fino ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] nelle campagne di Fiandra e di Francia (una svista dev'essere considerata la notizia, fornita dal Valori, che egli combattesse all'estrazione nei Collegi (il Senato e la Camera: il supremo consesso di governo) della Repubblica di Genova.
All'inizio ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] ufficiali dell'Annona. Nel 1614 era eletto tra i sindacatori supremi, altissima carica cui era sottoposto l'operato del doge stesso era espresso con tanta chiarezza su questa pratica da essere scelto come ambasciatore a Luigi XIII per puntualizzare i ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] qualità". Un filospagnolo deplorò invece "la disgratia… che la Suprema Dignità sia caduta velocemente in una pietra, che non ha e 282 voti, più o meno quanti gli erano bastati per essere eletto nel 1685). Le leggi del 1576 non vietavano la rielezione ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...