La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] degli affari della Spagna nelle Indie era affidata al Real y Supremo Consejo de las Indias, organismo istituito con un decreto reale disegnare la sua celebre carta nella quale la California risultava essere una penisola e non un'isola, come lo stesso ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] eleva la sua importanza a cunctarum mater caput ecclesiarum (capo supremo e madre di tutte le chiese). Al tempo stesso, Roma, dopo aver girato da un luogo all’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è stato formato secondo il divino originale del sovrano supremo e la sua mente riflette come in uno . II 34, PG 67, c. 1032.
114 «Vogliamo sempre rallegrarci ed essere glorificati per la fede, perché sappiamo che il nostro impero si mantiene più per ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] Pausania, nel rifiutare la pretesa di un grosso villaggio a esser considerato una πόλιϚ: "Non ci sono edifici governativi, non anch'essi in carica per un solo anno.
Il vero potere supremo è però detenuto, nella città clistenica e per tutto il V ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le potenze dell'Asse avevano condotto la guerra come la prova suprema alla quale era affidato per i secoli avvenire il futuro delle un segno del suo provincialismo. Altre e più modeste dovevano essere le mete che da ora in poi si doveva proporre la ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] morale che trova la sua forza nell’unione, e che deve essere protetta dallo stesso potere: è la libertà di fare senza , e salta fuori solo quando ce n’è bisogno, nei momenti supremi: Francesco Ferrucci, il Piave, la Resistenza. Uno di quei momenti ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dominio sui beni ceduti, trattandosi invece di territori, metteva in essere dei veri atti di governo. E difatti a Ravenna appena suscettibilità di propagatore della fede e di supremo controllore dell’organizzazione ecclesiastica, e nonostante gli ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] per la strage di via Fani e l’omicidio di Moro a essere sfuggito ai rigori della giustizia. Il caso vuole che questo destino sia riservata con il generale delle SS Karl Wolff, comandante supremo delle forze tedesche nel nord Italia, al quale chiese, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dove, del resto, l'esercizio di un potere supremo si rivelò inevitabilmente debole e precario. Neppure l'energico universalmente riconosciuta.
La risposta a queste obiezioni deve essere proposta con molta misura e coscienza critica. Innanzi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] giocando la propria credibilità internazionale, dovendo dimostrare di essere in grado di garantire l’incolumità e l’indipendenza assumere agli occhi di tutto il mondo il ruolo di supremo mediatore di pace saranno destinati a risorgere nel corso dei ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...