SIAD BARRE, Mohammed
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico somalo, nato a Garbaharrey nel 1921. Ha studiato a Mogadiscio presso istituti privati e ha frequentato l'Accademia militare in Italia. Durante [...] stato, fino al 1976 presidente del Consiglio rivoluzionario supremo e quindi segretario generale del Partito rivoluzionario socialista via via nel personalismo e nell'arbitrio fino a essere travolto dalla rivolta dei movimenti d'opposizione e dalla ...
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WAVELL, visconte Archibald Percival
Luigi SUSANI
Maresciallo britannico, nato il 5 maggio 1883. Prese parte alla guerra nel Sudafrica; durante la prima Guerra mondiale, dopo essere stato ferito nel [...] 'A.O.I. e in Siria, in Grecia e a Creta. Dal 1941 al 1943 ebbe il comando supremo delle truppe britanniche in India; nel 1942 fu nominato membro del Supremo consiglio di Guerra e dal 1943 al 1947 fu viceré dell'India. Nel 1943 fu nominato visconte di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] cerca di rivolgere il proprio spirito verso i valori supremi, traendone impulso a lottare per realizzarli. Il Libro ‟Sappi al cospetto di Chi ti trovi". L'Oggetto del culto è un ‛Essere', non una ‛Cosa'. Per dirla con le parole del titolo di una delle ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] chiamato da Filippo II al Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Giovanni XII, nel frattempo tornato a Roma, senza essere punito per il suo atteggiamento ostile: ciò dimostra che aveva, nell'ambito del sinodo, esaudito i desideri del suo supremo protettore e ottenuto da lui concessioni, gettando una solida base per ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] ), un ricco copricapo che era stato il simbolo del potere supremo dei papi, e ad altri privilegi, avviando una riforma della una realtà comunitaria della quale tutti sono chiamati a essere membri attivi, sia pure svolgendo ruoli diversi.
I viaggi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Sede, si indicava che
«lo spirito infine di tutta l’azione nostra è e deve essere cristiano. Come in passato così per l’avvenire, lungi dal trascurare gl’interessi supremi della fede, pur distinguendo le opere ed attuando, secondo i casi, criteri o ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pontificie. Nel sec. XV i vescovati e le abbazie continuarono a essere assegnati dal papa a candidati designati dal re, mentre la Santa Sede , affermandosi come centro di potere e come autorità suprema di controllo sul clero. Sotto questo aspetto la ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dall’altro. È evidente che Costantino, nell’immediato futuro, voleva essere l’unico a fregiarsi del titolo di Augusto. La crisi di palazzo e la fortitudo dei membri della stirpe regale; come supremo giudice, con le sue amnistie, dimostrò iustitia, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in un muro all'interno della tomba d'età costantiniana e risultate essere appartenute a un uomo di circa sessant'anni, è stato fatto, il potere di convocare il concilio ecumenico, assise suprema della Chiesa universale, di approvarlo e di renderne ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...