CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] interventisti di sinistra milanesi. Chiese subito di essere arruolato e di essere inviato al fronte. Durante la guerra fu si fosse provveduto alla sostituzione del Cadorna dal comando supremo. Qualche mese prima di Caporetto si esprimeva ancora molto ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di prima classe, gli fece sperare di non essere sospettato: perciò non fuggì dopo la scoperta della cospirazione -37, ed alle opere citate nel testo, si v.: Tribunale supremo della Sagra Consulta romana di lesa maestà contro Lorenzini Filippo e C ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] strumenti fossero già operativi, la Prima guerra mondiale finì per essere una logorante e sanguinosa guerra di posizione, fu nella Seconda Forze di polizia a ordinamento militare. Il capo supremo delle Forze armate italiane è il Presidente della ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] suo principale» Pietro Giovanni Capriata (1663, p. 228); «supremo dispositore de’consigli e delle faccende del duca» Vittorio Siri (1682 testi di devozione, fra cui il trattato La christiana esser la sola religione verace, e doversi perciò da tutti ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] però, i papi derivavano la loro autorità dal fatto di essere ospitati nella città che era stata capitale dell’Impero, in una cerimonia in S. Pietro, fu incoronato quale supremo sovrano dell’Occidente.
Carlomagno
I contemporanei furono profondamente ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] non molto frequenti. Dopo Caporetto fece pressioni sul Comando supremo e su Orlando perché non venisse abbandonata Venezia, ma nello insoluta la questione della difesa dell'Adriatico e poteva essere firmato solo per un superiore senso di disciplina.
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] grado di capitano nell'aprile del 1888, il F. chiese di essere assegnato alle truppe d'Africa; in ottobre partì quindi per l sorpresa i dervisci sul loro stesso terreno: il comandante supremo militare della colonia, il generale B. Orero, preoccupato ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] il ruolo di stratego autokrator, cioè generalissimo, e col supremo comando sui massimi funzionari del luogo, strateghi e catapani. uscite le milizie arabe per la battaglia campale, doveva essere l'odierna Troina. Manca di rispondenza nei fatti la ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] di brigata della costituenda Armata italiana, restandogli affidato il supremo comando di tutte le formazioni mobili dei volontari lombardi, . La condotta della guerra di popolo doveva essere improntata a quella celere temerità che la cooperazione ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] della preoccupazione di non essere riconosciuti come belligeranti, bensi essere considerati corpi franchi, a causa della malferma salute. Nel 1867 fu nominato presidente del Tribunale supremo di guerra.
Si spense a Firenze nella notte tra il 26 ed ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...