BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] e pazza: quanto ciò sia verisimile si vede dal luogo supremo ch'egli teneva e dall'ufficio di Commissario delle milizie". In fine di giugno, poiché temeva, come in effetti accadde, d'essere estratto fra i Signori per il luglio-agosto, il che avrebbe ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] caratteristico del suo fiero carattere, per essere scampato al disastro chiese di essere sottoposto a un'inchiesta che lo il col. U. Cavallero, capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo, stese per Diaz e Badoglio il piano di un'offensiva dell' ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] un articolo sul Divenire sociale del giugno 1905 che può essere considerato uno dei manifesti fondamentali del sindacalismo italiano.
Col altro ordine del giorno, suo e di Balbo, demandava a un comando supremo - composto da I. Balbo, E. De Bono, C. M ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] .
Fra il corso ufficiali e servizio al comando supremo, Parri strinse alcune relazioni destinate a rivelarsi di grande Tulipano. Parri fu interrogato nei locali dell’hotel Regina per poi essere trasferito nel carcere di Verona. Il suo caso entrò in ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] nov. 1939, ascoltando il giornale radio delle 13, apprese di essere stato nominato capo di stato maggiore dell'esercito, un incarico di , replicò sostenendo che aveva accettato "coscientemente la suprema missione che il destino mi segnava, firmando da ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] " che il sovrano aveva adempiuto "assumendo le responsabilità delle decisioni supreme": ma nonostante il tentativo di rifarsi una parvenza di antifascista, fu accusato di essere un "trombone guerrafondaio" e un "corifeo del regime". Da Mussolini ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di non collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli abitanti di Roma, quanto da quelli " regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] quella storiografia dell'Ottocento, cui il F. rimproverava di non essere "riuscita a fondare, come fu suo vanto, la "scienza splendida tradizione antica, che è classica, che è in supremo grado Italiana".
Accanto allo storico, e tuttavia commisto ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e di Saragozza, invocò l'invio di un comandante supremo, che fosse all'altezza della situazione: il Berwick o malgenio e condotta, la quale aveva ridotta questa monarchia ad essere sepolta nell'obbrobrio e nella miseria, quando ben governata può ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] svolse spesso funzioni di luogotenente, presiedendo il Magistrato supremo e il Consiglio dei duecento.
Nonostante le qualità quadro più generale il ruolo del granduca avrebbe forse potuto essere più incisivo; ma la Toscana, non si può dimenticarlo ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...