PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Piacenza, dove insegnò fino al 1663. Promosso membro del Consiglio supremo di grazia e giustizia, di cui divenne presidente dal 1668, che aveva precedentemente adottato, i suoi libri dovessero essere ereditati dal Collegio dei teologi di Piacenza con ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] la guida di alcuni prelati della Segnatura di giustizia, supremo tribunale ecclesiastico di Roma, tra cui il dotto monsignor della provincia de' Marsi... .
L'opera, che può essere considerata un supplemento alla Historia Marsorum (Neapoli 1678) di M ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] se la dottrina e la figura del Ricasoli possono essere significative in questo senso, non sembra possibile, sulla lui la condanna all'ergastolo, ma con la possibilità di appello al Supremo Tribunale del S. Uffizio e la grazia dalla confisca dei beni. ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] i Prencipi del mondo" (p. 40) e nel cap. XII si afferma di nuovo che il papa, oltre a essere "vero, e Sommo Sacerdote, vicario di Cristo, supremo Pontefice", è "Rettore di Santa Chiesa, e di tutto il Mondo" (p. 290). Precedendo il Pallavicino, che ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] XVI nella prelatura romana e tra i giudici del Tribunale supremo della Sacra Consulta, grazie - sembra - alle sue che tenne - sembra - col pieno consenso dei Veliterni, tanto da essere nominato, il 1° sett. 1849, pro-legato di Velletri.
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario pontificio alla guerra. Di una nuova missione compiuta ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...