DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , come "lettore biblico" dal 1781; e nel 1782 ottenne il supremo magistero in teologia. Il 17 gennaio di quell'anno il suo confratello ha giustamente scritto il Codignola, "egli deve essere ritenuto piuttosto un regalista e gallicano, con velleità ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] 1622 e il 1624, scrisse, su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve noticia disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la prima raccolta sistematica di cronache siciliane, dà la misura ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] ma, in seguito alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, dovette continuare gli studi, insieme e pene precise relativamente alla disciplina ecclesiastica, che dovette essere ripetuto nel 1785, nel 1799 e ancora nel ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. I preparativi furono particolarmente laboriosi l'amministrazione pontificia; ma tale estremo ricorso poté essere scartato nel gennaio successivo, allorquando Cesare d'Este ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] card. B. Pacca, il F. fece quanto poté per essere loro di sollievo, anche se gli fu impedito di incontrarsi non partecipò). Il 15 febbr. 1825 Carlo Felice gli conferì l'Ordine supremo della Ss. Annunziata.
Morì a Torino, nel palazzo abbaziale di S. ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Italicarum Scriptores. Sul finire del 1725 il Colloredo, nominato supremo maresciallo di corte e presidente del Consiglio d'Italia, si storia friulana del basso Medioevo. Ma prevalente dovette essere in lui la capacità di stringere rapporti umani e ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] presente in Perugia solo pochi mesi nel 1440, sembra essere la più attendibile, confortata dal fatto che in quello fu nominato dal re presidente del Sacro Consiglio, il tribunale supremo di appello istituito nel 1442 al quale facevano capo tutti ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] del Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della il cardinale Sigismondo von Kollonitsch, inquisitore generale del Supremo Tribunale di Vienna, dal quale dipendeva allora l ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] 3 dicembre del 1538, con una grida emanata del supremo consesso milanese.
Benché, quindi, il provvedimento proibitivo fosse momento in cui la gravità della questione sembra essere stata ancora sottovalutata dalle autorità ecclesiastiche. Nell'Indice ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Repubblica napoletana, anzi fu costretto a smentire con manifesti di essere stato spia della polizia borbonica (De Nicola, I, p. maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la commissione suprema per i reati di Stato.
Nel 1832 apparve postuma ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...