La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] negli interessi religiosi di tutte le civiltà. L’esseresupremo abita nel c., è dotato dell’attributo dell’ è argomento di numerosi miti cosmogonici. Ma il c. continua a essere collegato alla terra, unito a essa dall’arcobaleno, concepito come un ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] sotto il suo sedile. Tale concezione dell’a. come serpente è pure di altri popoli che non hanno la credenza nell’EssereSupremo (Ewe e altre tribù africane, Caribi, varie tribù dell’America Meridionale e dell’Australia). Per altri l’a. è un demone ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] e sull’uomo (➔ fulminazione).
Religione
Nella religione e nella mitologia di numerosissimi popoli primitivi e antichi l’Esseresupremo o la suprema divinità di un pantheon politeistico è concepito in strettissima connessione con il cielo e con le ...
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Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Esseresupremo nelle religioni dei popoli [...] primitivi. Ma di a. in senso stretto si può parlare solo per le civiltà nelle quali gli astri cominciano a presentarsi come una categoria di oggetti ben distinta e comprendente una serie di realtà (Luna, ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] W. Schmidt). Con ciò i ‘primitivi’ cessano di essere considerati come un grado basso dell’evoluzione lineare e l’interesse confessioni religiose (art. 8 Cost.), nonché al principio supremo di laicità, che caratterizza in senso pluralistico la forma ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] veneranti divinità bellicose e terrifiche, ai loro riti feroci e orgiastici, alle loro devastazioni, e predica la fede in un esseresupremo, Ahura Mazdā, di cui Zaratustra è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] delle religioni e di mitologia (1946); Miti e leggende (4 voll., 1948-63); Essays on history of religion (1954); L'onniscienza di Dio (1955); L'esseresupremo nelle religioni primitive (1957); Religione e società (raccolta di saggi, post., 1966). ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] tuttavia, non coincide con nessuna delle divinità indoeuropee che hanno o lo stesso nome o la stessa dignità di esseresupremo (Varuṇa, Vodan). A età preistorica risale l’attributo di padre universale espresso nella formula epica «padre degli uomini ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Esseresupremo. Volendo operare ancora con il termine m., sembrava più utile circoscriverne il contenuto, quale che fosse l ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] bellicose e terrifiche, ai loro riti feroci e orgiastici, alle loro devastazioni, Z. si oppone con forza, predicando la fede in un esseresupremo, Ahura Mazdā, di cui Z. è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...