Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] della Scrittura alle sole verità religiose, ricordando tra gli avversari coloro che «asserivano essere la Scrittura l’unica fonte della rivelazione e il supremo arbitro della fede», e poi, rinnovando la proibizione di «tutte le versioni bibliche ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Senza Roma, senza l’Italia, la Respublica christianorum cesserebbe infatti di essere tale»12.
È al papa di Roma e al ‘carattere duplice coscienze, e, in virtù di esso, di un supremo controllo sul reggimento terreno, ma solo, vedovato dell’impero ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con tutta l'ampiezza e il rigore del suo potere supremo, che lo rendeva responsabile dinanzi a Dio della salvezza più ornato e più prossimo ad una melodia spiegata. Il Salmo può essere cantato in tre modi diversi: in directum, cioè di seguito dal ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] era tutta, o in gran parte, votata allo scopo supremo del completamento dell’Unità nazionale, da realizzare attraverso l’ principale sostegno in curia, per quello che non dimentichiamo essere stato appena un inizio di movimento: evento, quello della ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] pubblica sicurezza, per il quale tutte le riunioni dovevano essere soggette al preavviso di polizia; l’articolo 3 della legge Église en quête de liberté, cit., p. 254.
11 Suprema Congregatio Sancti Offici, Ecclesia et Status. De officiis Status ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] fedeli la legge promulgata dal legislatore supremo, aggiungendo alcune precisazioni e sorvegliando Nadro, Sinodi diocesani italiani, cit., pp. 13-110; dal conto possono essere stati esclusi i sinodi le cui costituzioni sono inedite.
15 J. Ramos, ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nei momenti in cui lo richiedeva il bene supremo della nazione». «Questo insegnamento della storia», di diventare acque stagnanti e ci obbliga, volenti o nolenti, ad essere presenze che questo mondo non lo contemplano come giudici, ma lo amano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi da noi credere che la fede c'impedisca e quelle di cui servirsi (uti); l'unico vero fine è quello supremo, perché se esiste un bene il cui possesso colma tutti i nostri ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Costantino attribuirsi la suprema autorità in materia religiosa o, detto altrimenti, presentarsi come capo supremo della Chiesa in canone 4: «I monaci di qualsiasi città o regione devono essere sottomessi al vescovo»53.
I secoli IV-V vedono comparire ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] vivere in armonia con il Tao, la cui massima suprema è wu wei, ossia "non agire". L'uomo sa d'esserci". Gurdulù infatti è un uomo, ma non lo sa. A volte crede di essere un albero, a volte un pesce, o una rana. Non si rende conto che può pensare. ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...