I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] anche alcune linee interpretative dell’assetto dello Stato repubblicano che meritano d’essere sottolineate.
Nel riconoscere che la laicità era «il principio supremo» dell’ordine costituzionale, la Corte precisava che questo principio non comportava ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è stato formato secondo il divino originale del sovrano supremo e la sua mente riflette come in uno . II 34, PG 67, c. 1032.
114 «Vogliamo sempre rallegrarci ed essere glorificati per la fede, perché sappiamo che il nostro impero si mantiene più per ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dominio sui beni ceduti, trattandosi invece di territori, metteva in essere dei veri atti di governo. E difatti a Ravenna appena suscettibilità di propagatore della fede e di supremo controllore dell’organizzazione ecclesiastica, e nonostante gli ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] singole chiese sono membra più o meno inferme, ma suscettibili d’esser guarite per compiere, nella pienezza dei loro mezzi, la missione per la difesa delle sue divine prerogative, anche ai supremi sacrifici, è necessario che la parola di Cristo sia ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] per la strage di via Fani e l’omicidio di Moro a essere sfuggito ai rigori della giustizia. Il caso vuole che questo destino sia riservata con il generale delle SS Karl Wolff, comandante supremo delle forze tedesche nel nord Italia, al quale chiese, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] quei vescovi a riflettere su chi fossero, e a quale supremo onore fossero stati chiamati da Dio, che li aveva costituiti al però noi da voi giustamente siamo giudicati: ma voi non potete esser giudicati da uomini. […] Perché voi ci sete da Dio, come ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] giocando la propria credibilità internazionale, dovendo dimostrare di essere in grado di garantire l’incolumità e l’indipendenza assumere agli occhi di tutto il mondo il ruolo di supremo mediatore di pace saranno destinati a risorgere nel corso dei ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] parentela e dalla casa di tuo padre») e Mt 19,21 («Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nuova, che vede in Dio il suo supremo paterfamilias85. Accanto alla tradizionale esortazione a recidere ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] quando tentò di abbattere il dio della Tempesta, nume supremo del pantheon hurrita. L'innegabile suggestione di miti hurrico un 'segno' divino espresso all'interno di un sistema può essere letto in funzione di un altro sistema ed espiato agendo su ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] venne tradotta. La Bibbia era spesso il primo libro ad essere tradotto nelle lingue indigene di diverse popolazioni, dai Baschi di lotte in appendici epifenomeniche o irrilevanti del vero e supremo scontro, facendo tabula rasa di tutte le altre ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...