. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] e della pluralità delle arti, non poteva d'altra parte non essere avversata da critici come A. Gargiulo e G. De Robertis, che, sulla cattedra di "professore di poesia" ad Oxford, supremo presidio della critica accademica, ad E. de Selincourt, famoso ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] vi è l'intenzione di ribadire il potere di supremo regolatore dello stato riconosciuto al sovrano. Per la ingl. decree), māstāwåqiyā́ (ingl. notice), che, a sua volta, può anche essere ṭaqlāllā́ (ingl. general) e yähĕ́g (ingl. legal). La facoltà di ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] 31% della popolazione totale. Le principali attività economiche continuano a essere l'agricoltura e l'allevamento. La superficie coltivata è pari a estone, mentre nel novembre successivo il Soviet supremo estone dichiarava la sovranità dell'E. all' ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] Spagna. Quando nel 1664 la corte nominò in vece sua capitano supremo il Montecuccoli, lo Z. si ritirò esasperato nelle sue terre, Nella concezione dello Z. il martirio del suo avo oltre ad essere un sacrificio per la fede cristiana, è pure un atto di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] bruciare città per illuminare le mie feste; io ho desiderato di essere donna per conoscere delle nuove voluttà. La tua Domus Aurea, della natura, e disse anche: ‟La volupté unique et supréme de l'amour gît dans la certitude de faire le mal ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] servizio attivo nell'esercito; solo quando il comando supremo dell'esercito in Milano passò dal Murat al generale pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ospite del conte ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di rifinitura e di splendore. Di cui tuttavia l'A. non quella materia dell'Innamorato, nel Furioso ha già cessato di essere un contenuto immediato ed urgente della fantasia, è già una ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dopo piano, tutto ciò che li connette al Principio supremo, cioè tutta la trafila delle cause seconde che li jaspersiano egli chiama ‛cifra' il simbolo in quanto svela un modo dell'essere (così l'acqua è tutto ciò che c'è di caotico e potenziale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cima d'una canna (ché questo è quel supremo trionfo a che essi possono giungere nella cittadinanza degli rispondo quanto a la comedia, che oltre ch'ella non sia degna d'esser recitata in cospetto de l'Eccellenze Vostre, non è accomodata a niun altro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] epistolari dopo il suo ritorno a Napoli. Sul suo modo di essere, la brillante conversazione, le ardite opinioni e i motti di una serie di incarichi pubblici: dal 1769 era consigliere del Supremo Tribunale di commercio, di cui nel 1770 fu nominato ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...