CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] principalmente storia della filosofia cristiana, giacché immune da errori può essere solo quella dottrina che sia conforme al Cristianesimo" (Evidenza , cosmologica, antropologica castituisce insieme il supremo impianto della realtà e l'articolazione ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] morale" (L'educazione nazionale…, p. 297), ma il libro poté essere pubblicato solo dopo la disfatta di Novara.
Nell'opera la F. ideologia democratica che svia il popolo del "bene" supremo dell'intelletto, mentre proprio l'educazione della mente ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] modernità.
Partendo dall'affermazione che la forma centrale e suprema della realtà è la realtà psicologica e spirituale, in dell'oggetto contemplato (La coscienza..., p. 26), che può essere più o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] quanto è, suppone necessariamente per fabro, e regolatore il supremo facitore" sicché "togliendosi per ipotesi il darsi Iddio, caderebbe libertas philosophandi che era stata e continuava a essere la bandiera dei novatores. Le risposte alla quarta ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] nel suo tutto potenziale"; quello di antitesi è "l'essere stesso nelle sue parti"; quello di sintesi, infine, "l'essere nel suo tutto attuale"), teorizza un primo dialettico (la "Mente suprema dell'universo" che è "pensiero di sé e di altro da sé ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lui. Il 15 marzo 1576 il B. scriveva al granduca d'esser perseguitato dal Buonamici e dal Verino, che non solo contestavano la fine, e la diairesis o suddivisione che parte dal genere supremo scomponendolo nelle sue forme e specie, e ancora, nelle ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] sue energie intellettuali migliori che gli valsero anche di essere chiamato alla vicepresidenza dell'Accademia di scienze, lettere morale per il D. assume la forma di "comando supremo", assoluto, che impone alla libertà umana di conformarsi alla ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] cultura e dei sistemi educativi italiani, cui doveva essere ricondotta l'insufficiente penetrazione delle idee riformatrici nella penisola della lotta per l'autodeterminazione e il valore supremo della libertà dei popoli - difese la legittimità ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] ...; teistico, perché considera come principio esplicativo supremo del reale la coscienza assoluta, eterna, trascendente se in via ipotetica, ad uno spirito infinito che lo ponga in essere nell'atto stesso in cui lo pensa.
La coerenza, e quindi ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 1748. Sua, per evidenti ragioni ideologiche, non sembra essere la lettera del canonico Brigoli Sopra la machina elettrica ( Religione non ammettono se non il loro depravato sentimento come il supremo Arbitro e Tribunale" (28 giugno 1749, p. 202), o ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...