COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] corpuscolari, asserendo che erano guidati unicamente dalla ragione umana, e pertanto non potevano giungere all'idea di un Esseresupremo, creatore della materia. Nello stesso tempo, il C. addita nei pensatori dell'antichità i veri maestri della ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] un movimento dialettico di tipo triadico che pone tra l'essere e il non-essere (tesi e antitesi), la creazione, momento della sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'esseresupremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. vi esponeva quello che doveva restare il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene sotto una sola legge religiosa e manoscritti; il 12 giugno con un secondo memoriale chiede di essere abilitato a tenere per confino l'intera città di Roma, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sei confuso dall'oblio di te stesso, che ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia il beni esteriori apportati da Fortuna (libro II); conoscenza del fine supremo e del Sommo Bene (libro III-IV, prosa 5); ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] è mediazione e coscienza, e niente più di questo il logo concreto può essere?
A Pisa, negli anni della Grande Guerra, il G. rivelò a di scegliere di nuovo, ma di ribadire, nel momento del supremo pericolo, la scelta fatta vent'anni innanzi. E non c' ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che al D. fu molto cara.
I principali scritti che possono essere qui ricordati, tra quelli non specificamente di scienza medica, sono: e si fa per uso e consumo esclusivo e per supremo divertimento dell'autore, che quando sarà tutto stampato tirerà ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] gli atomi). Se l'"atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] tutte le iniziative, anche in quelle prese dal supremo magistrato del Commercio, ossia negli ambienti - che risposta chiarisce i motivi della scelta: "Ma chi v'era che il potesse essere? O io, o nessuno".
Le perplessità dello Schipa - e, prima che ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , passò a dirigere l’Ufficio situazione del Comando supremo e venne poi inviato sul fronte del Trentino, svolgendo fatto, pur senza accusare mai direttamente la Grecia di essere il mandante, il governo italiano la riteneva responsabile diretta di ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del da sé, in questo caso assoluto, il principio supremo, fondamento e avvaloramento degli stessi valori. Ossia, ricondotta ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...