Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Galanti, nella sua radicalizzazione del pensiero del maestro, chioserà: «La vita è un benefizio del Supremo Ente, il quale evidentemente vuole, che abbia da esser conservata, e che sia felice», e che gli uomini lo adorino, ma «nella lor felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] consigliere in un dicastero di nuova istituzione, il Supremo consiglio di economia, e di rappresentante regio nella del piacere, «il piacere per sua natura debb’essere breve [...] laddove il dolore può essere tanto lungo e durevole, quanto la vita che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Nel passo sopra citato il richiamo all’ordine naturale delle cose e alla distinzione fra causa suprema e cause seconde potrebbe essere motivato anche dall’esigenza di tenersi fuori dall’impostazione teologica che gli scrittori curialisti erano soliti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] di viceré di Sicilia. La nomina nel 1787 nel Supremo consiglio delle finanze lo distrasse dalla redazione del quinto libro ed eternare la virtù e la felicità del popolo». Dovrebbe essere sempre coerente con la morale che su di essa fosse possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] «pesce piccolo». In questo modo la molteplicità di tutti gli esseri può essere pensata come una somma di possibilità per tutti i singoli, come se Dio è l’unità di tutti, allora il valore supremo dell’educazione è l’amore: i valori sono una creazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] da quello spirituale; se degenera il potere spirituale inferiore, sarà giudicato dal suo superiore; ma se è il supremo potere spirituale a deviare, potrà essere giudicato soltanto da Dio e non dall’uomo, come attesta l’Apostolo (I Cor. 2, 15): “L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ciò che non gli è dato di soddisfarsi. Il peso non può mai esser persuaso (La persuasione e la rettorica, a cura di S. Campailla, 1995 alle proprie esigenze, ma che sia il prodotto di un supremo esercizio di presa di possesso di se stesso, così come ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] tutte le iniziative, anche in quelle prese dal supremo magistrato del Commercio, ossia negli ambienti - che risposta chiarisce i motivi della scelta: "Ma chi v'era che il potesse essere? O io, o nessuno".
Le perplessità dello Schipa - e, prima che ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , passò a dirigere l’Ufficio situazione del Comando supremo e venne poi inviato sul fronte del Trentino, svolgendo fatto, pur senza accusare mai direttamente la Grecia di essere il mandante, il governo italiano la riteneva responsabile diretta di ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del da sé, in questo caso assoluto, il principio supremo, fondamento e avvaloramento degli stessi valori. Ossia, ricondotta ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...