MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] verso la fine di agosto 1776, si rivolse al tribunale supremo, che nel dicembre gli concesse il ritorno a Venezia. Il confronti raggiunsero l'apice. Innumerevoli satire lo accusarono di essere un imprenditore senza scrupoli e corrotto, "in mezzo al ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] e il 1557, fece parte con mandato trimestrale del Magistrato supremo, l'organismo che, almeno in teoria, aveva sostituito la Luigi. La concessione valeva per un triennio e poteva essere rinnovata alla scadenza; comportava l'esborso anticipato alla ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] magnatizio, fossero stati esclusi nel 1277 dal supremo organo politico cittadino, membri della famiglia continuarono . Ricoprì un incarico più importante nel 1292, quando risulta essere stato capitano del Comune di Volterra.
Per gli anni seguenti ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...