FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] competente per l'esecuzione, non sarebbe dovuto dunque essere necessariamente lo stesso competente secondo l'ordinamento dello congresso che esercitasse le funzioni di tribunale arbitrale supremo, le cui decisioni fossero eseguite, se necessario, ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] processualistica; prima dell'approvazione definitiva i progetti dovevano essere comunque rivisti a sezioni unite. I lavori procedettero a In particolare, fu designato a far parte del Tribunale supremo di revisione e del Consiglio di Stato.
Del suo ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] al 1820, fu appunto per impulso del padre, membro del Consiglio supremo massonico, che nel 1818 il L. fu iniziato alla carboneria A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] della maggiore corporazione perugina, che nel supremo organo politico-amministrativo del Comune deteneva una S. Pietro - per la data di nascita si è costretti ad essere più generici e a indicarla probabilmente non anteriore al 1440, considerando che ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] giudici delle seconde appellazioni e infine di auditore nel Magistrato supremo durante il governo di Cosimo III.
Come il padre e molto spesso veniva confermata per diversi anni. Il F., dopo essere stato nominato giudice del quartiere di S. Spirito e S ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario pontificio alla guerra. Di una nuova missione compiuta ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...