BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] della maggiore corporazione perugina, che nel supremo organo politico-amministrativo del Comune deteneva una S. Pietro - per la data di nascita si è costretti ad essere più generici e a indicarla probabilmente non anteriore al 1440, considerando che ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Repubblica napoletana, anzi fu costretto a smentire con manifesti di essere stato spia della polizia borbonica (De Nicola, I, p. maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la commissione suprema per i reati di Stato.
Nel 1832 apparve postuma ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] r. regio Consigliere Amato Danio, huomo de' più savii, e pij, essere stato formato una scrittura, in forma di lettera, nella quale, sostiene il per quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte pontificia sul Regno ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] istruzioni concernenti le manimorte ed altri oggetti di suprema giurisdizione negli Stati di Parma, Piacenza e di vecchio apparato anuninistrativo e legislativo.
Fu proprio il B. ad essere incaricato, come presidente d'una commissione, di cui fecero ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] avvocato, a far parte della Consulta generale del Regno, supremo organo del contenzioso amministrativo, costituito nel giugno del 1824 proprietà è dovuto", avrebbero già una degna ragion d'essere.
Benché malato di nervi, il C. è ancora operosissimo ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] Finanze nella Cispadana e di regio procuratore nel Tribunale supremo di revisione del Regno italico, e la nomina a Jabalot, sulla base di un'analisi della legislazione pontificia, che voleva essere per l'appunto una conferma di queste, ma che per lo ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] giudici delle seconde appellazioni e infine di auditore nel Magistrato supremo durante il governo di Cosimo III.
Come il padre e molto spesso veniva confermata per diversi anni. Il F., dopo essere stato nominato giudice del quartiere di S. Spirito e S ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] stata, e che per prestigio ancora si manteneva, il tribunale supremo del Regno.
È appunto espressione di uno sforzo teso a leva su un punto cui lo Stato doveva essere particolarmente sensibile, quello della salvaguardia della lucrosità delle ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] verso il 1662, fu nominato da Filippo IV reggente del Supremo Consiglio d'Italia, dove ebbe modo, secondo la testimonianza nella pratica del ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] chiamava al suo servizio a Modena nominandolo consigliere nel Supremo Consiglio di giustizia.
Nel 1796 Ercole III, abbandonata commercio di terra e di mare e basi sulle quali deve essere compilato,asserendo l'opportunità che tale codice - per il quale ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...