Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] ’ (borghese) del codice civile del 1865, quale supremo palladio dell’esigenza di stabilità (cioè, di assoluta le dirigono: il paese legale e il paese legale non potrebbero essere più distanti»: lo Stato monoclasse di gianniniana memoria, insomma; e ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] dialogo Probus, prese dimora a Salò, già abbastanza noto per essere chiamato all'università di Pavia, vi svolse la funzione di " schemate explicatur: Et in eo loci communes de Ente supremo et unico de divina Providentia, de Spiritus humani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] che si spense a Roma il 10 febbraio 1965) non poteva essere rapidamente colmato, ma il velo era ormai squarciato perché una nuova esaltazioni parossistiche come ente supremo e invisibile che tutto può e a cui tutto dev’essere sacrificato, ha invece un ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in modo rudimentale, con strumenti ancora malcerti come non possono non essere quelli di un pioniere" (ibid., pp. 204 s.).
Non senza cesure, in spontanea e semplice continuità, al livello supremo del diritto naturale e del diritto divino con tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] ben diverso dei diritti fondamentali della persona, direttamente radicati nella Costituzione come norma suprema. Il nostro giurista è lontanissimo dall’essere un precursore delle Costituzioni democratiche del Novecento.
In un’altra parte del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] e di formazione della Corte costituzionale come organo supremo di supervisione e di limitazione anche del potere ’eguaglianza sostanziale delle parti nel processo.
Meriterebbero di essere ricordate molte altre opere, che testimoniano l’attualità ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , passò a dirigere l’Ufficio situazione del Comando supremo e venne poi inviato sul fronte del Trentino, svolgendo fatto, pur senza accusare mai direttamente la Grecia di essere il mandante, il governo italiano la riteneva responsabile diretta di ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] dei Ceneri. La sua adesione ai democratici non doveva essere manifesta nel 1863, dato che il suo nome non compare di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse quindi tale decisione il 30 aprile.
Negli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] profilo diverso, si riconosce questa complessità: l’essere e il voler essere degli ordinamenti giuridici, l’affermare e l’ si arrivi per gradi sempre superiori sino ad un supremo livello, che nella costituzione flessibile sarebbe la legge, in ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] come un risoluto critico del positivismo filosofico e giuridico, poté essere anche considerato come un neoidealista, ed a tale titolo si deve ufficiali combattenti per disposizione del Comando supremo.
Arruolatosi volontario nel 1915, nominato ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...