BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato d'esser pronti a "s'embarquer sur le navire qui portait César di Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], Mémoire du Conseil Suprême au baron de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] hanno stabilito lo stesso sistema. L'organismo decisionale supremo è la Conferenza dei partecipanti (COP, Conference Ofthe che tutte le aree tematiche enumerate in Agenda 21 dovrebbero essere trattate sullo stesso piano, Rio cinque anni dopo ha de ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] .
Esso riguarda gli statuti regionali, i quali dovranno essere riscritti, per essere adeguati alla novella costituzionale che li ha riformati (la , la Corte Costituzionale si configura come supremo garante del rispetto delle sfere di autonomia ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] in epoca moderna. Qui, infatti, non vi può essere dubbio sul fatto che da un lato la legge posta ), appare ormai anacronistica davanti all'avanzata della legge come atto normativo supremo e irresistibile. Rousseau, con il suo programma di "mettre la ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] epistolari dopo il suo ritorno a Napoli. Sul suo modo di essere, la brillante conversazione, le ardite opinioni e i motti di una serie di incarichi pubblici: dal 1769 era consigliere del Supremo Tribunale di commercio, di cui nel 1770 fu nominato ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dei doni che avevano ai suoi occhi non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. di Stato di Firenze, fu così estesa la giurisdizione del Magistrato supremo, che poteva giudicare civilmente in cause tra ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] vigilia del voto ONU, i ripetuti interventi della Corte suprema cinese per ridurre il numero dei casi e delle in cui il reo, coperta la testa di una pelle di lupo, dopo essere stato fustigato con verghe sanguineae, era chiuso in un sacco con un gallo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] durante le sue esperienze sudamericane, meritandosi così di essere assunto dal F. a protagonista, ed eloquente interprete e le Filippine, e l'Inghilterra si avvia al supremo cimento, ancor più politico e costituzionale, che immediatamente militare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere governata e propagata con mezzi politici. Né Cristo né gli solo d'ordine, ma di potere giurisdizionale". Era il supremo oltraggio alle sue profonde convinzioni, abbia egli firmato o ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] , Giamblico, Plotino, Pofirio, teorici di una f. emanatista dell’essere, con al centro il tema del destino dell’anima, della sua natura, alla f. dello spirito, e culmina nella sintesi suprema di religione, arte e filosofia, dove il pensiero è emulo ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...