BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ad abbandonarsi alla "jouissance aérienne" della musica, frutto supremo dell'originale creatività dello spirito), era semplicemente un uomo di ebrei tutti falliti" e per la vergogna di essere voluto "ridivenire Piemontese", il B. s'impegnò nel ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] il 1766 e il 1767, con alcune consulenze al Supremo Consiglio di economia, che toccano delicati problemi come l antiche difficoltà di salute, l’anziano poeta chiese e ottenne di essere esonerato e di tornare alle proprie occupazioni di insegnante.
A ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di contraddizioni e di svolte decisive. Dopo essere stato insignito del titolo di conte di Monselice capo della polizia (1940-1943), Roma 1946, p. 267; U. Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43, Bologna 1948, p. 425; E. Tolomei, Memorie di vita, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] "a muro" praticate dai comandi. Dal novembre di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a molti personaggi che frequentavano il comando, come G. D'Annunzio, U. Ojetti ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] libri De' simboli trasportati al morale (1677); ma ad esso può essere ricondotta un'opera come La ricreazione del savio in discorso con la natura periodi aurei - si qualifica come l'arbitro supremo dello stile bartoliano.
Questo atteggiamento non è ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e più tardi - nel 1556 - figura tra i membri del supremo Magistrato senese. Suo padre, Paolo, che nel 1498 si era sposato del vetro, ed è innegabile che le sue manipolazioni possano essere dilettevoli e che il suo sforzo di ricerca abbia qualcosa di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nov. 1822, 3 e 6 genn. 1823, il C. ammise di essere stato iscritto alla massoneria per breve tempo in Francia ai primi dell'Ottocento; del resto concludeva a chiusura del processo la decisione del Supremo Tribunale di Giustizia, 9 ott. 1821, che nei ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] In ogni caso, spettò al L. il comando supremo delle flotte militari riunite siculo-catalane e la responsabilità del stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III succedette ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. 1302, dopo essere rimasto prigioniero a Cefalù e poi a Butera, presso Casteltermini si aggiunse nella contesa Roberto d'Angiò in qualità di supremo signore feudale. Poco prima della sua partenza per Genova ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] compiuto nel 1532. In queste cinque pale, il Correggio dà il supremo fiore di una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra del Correggio, se pure ancora circoscritta, dové essere altissima già nel quarto decennio del '500, ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...