PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Torino dello stesso anno), Ultimi momenti di Chopin (1903), Supremo dolore (1903), gli ultimi due esposti alla Triennale di Brera il titolo L’abbandonata (p. 548).
Nel 1906, dopo essere rientrato a Milano e aver preso uno studio in via Annunziata, ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] del Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del cielo e della terra... opera della il cardinale Sigismondo von Kollonitsch, inquisitore generale del Supremo Tribunale di Vienna, dal quale dipendeva allora l ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] del pesante dominio veneziano, con l'incompetenza militare del supremo magistrato dell'isola, Niccolò Dandolo, e con l' tra i molti componimenti poetici dedicati all'episodio, merita di essere ricordata la canzone che compose il Chiabrera in morte del ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] compito di istruire tutti gli affari che dovevano essere trattati dalla Pratica Segreta, una sorta di Strada al D.). Il decreto con la nomina a auditore si trova: Ibid., Magistrato Supremo 4314, c. 15rv; si veda pure ibid. 4315, cc. 100v-101r. Circa ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] 3 dicembre del 1538, con una grida emanata del supremo consesso milanese.
Benché, quindi, il provvedimento proibitivo fosse momento in cui la gravità della questione sembra essere stata ancora sottovalutata dalle autorità ecclesiastiche. Nell'Indice ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] sua antichità e preminenza e per tal riguardo si vede esser state sempre assunte a tal posto persone costituite in dignità il curriculum politico vedi Ibid., Tratte 86, 87 e Magistrato Supremo 4307-4315. Per la nomina a tesoriere a Civitadipenne cfr. ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Repubblica napoletana, anzi fu costretto a smentire con manifesti di essere stato spia della polizia borbonica (De Nicola, I, p. maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la commissione suprema per i reati di Stato.
Nel 1832 apparve postuma ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] maggiore italiano e delle altre potenze europee in quegli anni, per cui la difesa poteva essere tollerata solamente se aveva la controffensiva come «suo obbiettivo supremo e finale» (ibid., p. 24).
Dopo un periodo nel corpo di stato maggiore della ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] cultura e dei sistemi educativi italiani, cui doveva essere ricondotta l'insufficiente penetrazione delle idee riformatrici nella penisola della lotta per l'autodeterminazione e il valore supremo della libertà dei popoli - difese la legittimità ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] l'affare (che, del resto, egli stesso avrebbe definitivamente composto durante il suo dogato). Dopo essere stato eletto nel 1559 alla carica di sindacatore supremo, il 4 ott. 1561, una quindicina di giorni dopo la morte del doge Paolo Battista Calvi ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...