CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] nota, la sua permanenza agli ordini del re non dovette essere del tutto convinta: già nell'agosto 1478 manifestò l'intenzione duca Francesco II, il C. scese in campo accanto al comandante supremo francese, il La Trémouille; il 7-8 luglio 1488 morì in ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] veri interessi del D. dovevano essere di natura economico-finanziaria: cosi, dopo essere stato estratto senatore nel 1591 riforma). Nel 1600 e nel 1608 fu eletto anche sindacatore supremo, una delle più alte magistrature giuridiche, con funzione di ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] R. Consiglio e un anno dopo consigliere dello stesso supremo tribunale, essendo il Cito insoddisfatto del suo operato come sarebbe stata fatale per la carriera del Corradini. Dopo essere rimasto in disparte durante la Repubblica partenopea, con la ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] di Mitilene, grazie alla quale poté in breve tempo essere armata una grande nave con rifornimenti e truppe da inviare il controllo economico del Mediterraneo occidentale - con uno sforzo supremo riuscì, grazie all'intervento del Banco di S. Giorgio, ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] preside del magistrato di Corsica, e dopo due anni supremo sindacatore. Una carriera ricca di onori e di Anche alla Spagna la Repubblica fece più volte rimostranze per essere riconosciuta nella sua sovranità e negli onori che a essa spettavano ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] i tormenti, respinse ogni addebito e ammise solo di essere stato in rapporti col signor Otto da Montauto, uno dei 1537), il B. passò al soldo di Alessandro Vitelli, comandante supremo delle milizie medicee, ma Ionga manus e strumento fidato di Carlo ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] Alghero ai primi del 1411.
è in questo periodo di carenza del supremo potere e di grave pericolo che emerge la figura del C. come I (1412-1416) e confermato nella carica, continuò ad essere la personalità più in vista e più autorevole del regno. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] alla nobiltà genovese il 10 ott. 1710.
Queste inesattezze poterono essere favorite anche dal fatto che il G. visse molti anni lontano membro del magistrato dei Poveri; nel 1701 sindacatore supremo; nel 1703 membro dell'officium belli), una ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] egli si definisce un moderato che ha sempre avuto come ideale supremo l'unità d'Italia e si schiera anche apertamente contro le ancora il carnefice... Dio sperda il vaticinio che dobbiamo essere risvegliati un giorno di un orrido grido: il grido ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] card. B. Pacca, il F. fece quanto poté per essere loro di sollievo, anche se gli fu impedito di incontrarsi non partecipò). Il 15 febbr. 1825 Carlo Felice gli conferì l'Ordine supremo della Ss. Annunziata.
Morì a Torino, nel palazzo abbaziale di S. ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...