GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] fosse accolto nel collegio della Sapienza di Perugia. Il giovane doveva essere, allora, intorno ai 17 o 18 anni, età congrua a un quella del compromesso: affidare la causa a un supremo tribunale cardinalizio col compito di decidere quale dei due ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] sotto la sua presidenza). Del resto il fatto di essere stato nominato seppure al termine ormai della sua carriera fosse vero potrebbe sperarsene la correzione del trovarsi in quel supremo grado, dalle prudentissime ammonizioni dell'A.V.R., dall' ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] come uno dei migliori ufficiali finanziari di Federico II, tanto da essere nominato maestro razionale nel 1240. Con lui i Della Marra erano il ruolo di garante dei loro diritti e quindi di supremo giudice e dispensatore di giustizia: un ruolo, questo, ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] danno dei monasteri della Congregazione, e di essere "amico dell'aristocrazia" e "contrario alle leggi , sive conspectus rerum camalduliensium ab anno MDCCXCV ad annum MDCCCIII. Antistiti supremo nostrae familiae M.A. F.…; AG, 7, Appendix; sez. ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] delle regole. Il secondo, del 4 agosto 1833, doveva essere un’anticipazione di una più vasta opera sul diritto municipale, riformatrice, lo propose al posto di auditore del Magistrato supremo civile di prima istanza di Firenze. Nonostante il parere ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 1874, a causa di un peggioramento della vista, chiese di essere esonerato dall'attività per il Vocabolario della Crusca, attività che grandi eventi contemporanei", pure riaffermando che: "Fine supremo del poeta come dell'artista è effettuare l'idea ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] 1259-1260 (Cod. dipl. barese, X, n. 101); ma dovrebbe essere anticipata se il D. si potesse identificare con quel Ruggero de Lamarra che anche cercare di restituire alla monarchia quei ruolo di supremo garante della giustizia nel Regno che secondo i ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] C. giungeva a Madrid il 28 giugno. Dopo essere stato ricevuto in udienza da Filippo IV, l'inviato Napoli, in Samnium, XXXVIII (1965), pp. 127, 144-66; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] il 5 agosto, chiese al ministro dell’Interno di essere sostituito, suggerendo un suo ritorno alla podesteria, dove riteneva e per gli insigniti di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] 1693 il C. iniziò davanti al Sacro Regio Consiglio un procedimento per essere reintegrato nel possesso di un feudo a cui era legato un titolo Bartolomeo De Angelis; la nomina, venuta direttamente dal Supremo Consiglio d'Italia, senza che egli l'avesse ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...