MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] contro la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la necessità di affrontare avversari attuali e potenziali, che solo in parte può essere sondata dalla ragione: resta un momento incalcolabile, rispetto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e tutte le riforme fatte da lui ebbero ed han bisogno d'esser riformate".
Su di un piano ben diverso si attestarono le riforme . Il sovrano questa volta non assunse il comando supremo (dato al generale polacco Chrzanowsky). Dopo qualche successo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il linguaggio teatrale, parve l'uomo giusto e non tardò ad essere richiesto dal teatro alla Scala di Milano, città in cui giunse il elementi patetici e sentimentali che troveranno la loro realizzazione suprema in Elisir d'amore e in Don Pasquale ma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato d'esser pronti a "s'embarquer sur le navire qui portait César di Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], Mémoire du Conseil Suprême au baron de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il suo trascorrere la notte della vigilia della presa del comando supremo, nel 1553, nel monastero di S. Paolo, quasi un uomo, la cui morte non farà li buoni essere migliori, ma si bene li mali essere peggiori e più ostinati… Ma posso io far quel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che al D. fu molto cara.
I principali scritti che possono essere qui ricordati, tra quelli non specificamente di scienza medica, sono: e si fa per uso e consumo esclusivo e per supremo divertimento dell'autore, che quando sarà tutto stampato tirerà ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] . G. VII si mosse per compiere quella che sarebbe potuta essere la sua missione più trionfale: senza però tener conto di una Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, con formulazioni di una chiarezza ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] soltanto la sera del 21. L'"obéissance" perciò non pare essere stata tanto "parfaite" (per l'interpretazione del ritardo, cfr. 1750-1830, ecc., ad annos; Cortereale, ad annos; Pareri del Supremo Consiglio, ad annos.
Sul regno di C. F., si veda, tra ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] sua positiva partecipazione alla vittoria.
La mattina dopo la battaglia il comandante supremo tornò a ispezionare lo specchio d'acqua dove si era combattuto e volle essere accompagnato dal C. e da altri gentiluomini. Si discusse quindi dei progetti ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del 1841, prima opera del G. edita in Italia, che doveva essere seguita da un altro testo destinato alla stessa sede, Del buono, uscito , ciascuna sotto un capo ereditario investito del supremo comando", e finalizzata all'unione, all'indipendenza ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...