CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] stesso Consiglio al suo ruolo primigenio di organo supremo della giustizia penale, togliendogli quei poteri che gli d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la propria indipendenza verso i ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , in Storia d'Italia (UTET), XI, Torino 1984, può essere integrata da C. Capra, Un intermediario tra Vienna e Milano: su G.R. Carli: B. Costa, G. R. Carli presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv. stor., LXXVI ( ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di appello a cui dovessero far capo tutti i tribunali dalla tutela spagnola da parte del ceto dirigente napoletano noti dové esser visto di cattivo occhio dal sovrano nell'ultimo periodo della ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della Spagna ove "pare" gli si sia "promesso il supremo comando dell'armi in Cattalogna". Un' "improvisa rissolutione" una lettera del 22 gennaio - "la riputatione d'un soldato non dev'essere stimata fra gl'otii e le piume, ma quando s'adopera fra i ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Si trovavano così a coesistere il modello universale e supremo dell'arte di Raffaello, una speciale ammirazione per il , anche se l'artista aveva chiesto in precedenza di essere sollevato da tale carica onorifica (per alleggerirlo dagli oneri legati ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'antica solidarietà dei valori umani con il bene supremo della salvezza. Continuò e approfondì la sua battaglia nella gli ultimi mesi di vita. Si spense il 10 giugno 1419 e volle essere sepolto nella chiesa di S. Paolo (la tomba fu dispersa nel 1541 ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] della sua filosofia e di opere come La ginestra, "quel supremo e terribil canto, dove, quasi insiem con la vita, il cattolici che esultavano per la sua "conversione": "Io non posso essere modernista, perché sono del tutto fuori del grembo di Santa ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Speranze patetiche. È la stessa presenza della marea armata ad essere orribile. È il suo solo afflusso a risultare devastante. le cifre sull'entità delle truppe di cui il C. ha il comando supremo: si va da 25 mila fanti e 4 mila cavalli di cui parla ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] ; Caro curò specialmente i rapporti con il Consiglio supremo di giustizia e grazia.
Quest’organo, formato da , a Trento era aperto il Concilio), Pier Luigi diede prova di essere abile nel rastrellare fondi, anche da membri della corte papale. Le ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] : le sue speranze, incoraggiate dai responsabili del Dipartimento d'Italia, di essere posto a capo delle finanze furono deluse, e G.R. Carli, già presidente del Supremo Consiglio di economia, ottenne la stessa carica nel nuovo Regio Ducal Magistrato ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...