BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] civil français dell'Aubry e del Rau continua a essere determinante nella concezione sistematica dell'opera. Ne risulta modificato al Consiglio del fondo per il culto. Appartenne al Tribunale supremo di guerra e marina e fu membro della Commissione di ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] Maggiore della legione lombarda, il cui comando doveva essere affidato al generale Ramorino. Testimone a carico nel processo maggiore generale, e nel 1860 fu chiamato a giudice nel Supremo tribunale di guerra. Nel 1862 rassegnava le dimissioni e si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] considerava entro il quadro della vita cittadina, C. ben sembrò essere e far "tutto" e sostituirsi di fatto agli organi costituzionali aveva finto di aderire. La guerra, condotta sotto il comando supremo del Marignano e secondo i piani che C. I aveva ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] finalmente fissato la sua scelta per la nomina al comando supremo della guerra in Italia. Era lo stesso cugino di a terra, senza osare di accostarsi al santo, ed attese di essere risollevato da lui. Benedetto gli rimproverò i molti mali che stava ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una miserabile vita di "orribili malinconie", laddove egli preferiva "essere infelice che piccolo" (lettera a Carlo e Monaldo, fine culminò nell'individuazione di rimedi solo negativi al supremo patimento della noia (distrazione, ebbrezza, ricerca del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con tutta l'ampiezza e il rigore del suo potere supremo, che lo rendeva responsabile dinanzi a Dio della salvezza più ornato e più prossimo ad una melodia spiegata. Il Salmo può essere cantato in tre modi diversi: in directum, cioè di seguito dal ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] accolto il disegno con freddezza, A. Doria, comandante supremo sul mare, palesò il suo disaccordo (settembre 1539), Ferdinando), cui sarebbe stata assegnata Milano. L'alternativa doveva essere sciolta entro pochi mesi. Il G. si espresse apertamente ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] pontefice è capo principale della comunità umana e garante supremo della sua unità: a questo è quindi riservata la d'una presenza remigiana, tra i luoghi di sosta papale, potrebbero esser stati il monastero di Prouille (2-3 ott. 1305 e gennaio 1309 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come traduzione pratica dell’incivilimento.
Severa dovette essere anche l’educazione religiosa dell’arciduca, improntata e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia, preposto alla supervisione della giurisdizione ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 20 per cento.
Nominato, il 29 luglio, generale supremo di tutto l'esercito in Ungheria, il D. viene maistre leur commandent", mentre, per parte sua, egli non desidera che d'essere "bon voysin et arny" della Repubblica.
Ciò non toglie che la pressione ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...