ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di quel che piace a Sua Maestà". E forse evitò d'essere così offensivo col re più che pel timore di ferirlo, perché l'esaltante trionfo della vendetta. Questi ebbe sì il comando supremo delle truppe, che ammontavano, nella rassegna del febbraio 1557 a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Trevisan, revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a veder conti, né libri", ibid., LIV, col. parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] cacciati i Francesi, lo creava membro del Consiglio supremo nel maggio 1799. Al ritorno dei Francesi, m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere determinata sperimentalmente. Nel secondo Mémoire sur la densité... del 1827, dopo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] l'ultimatum che permetteva al C. di dichiarare alla Camera essere necessario "combattere per la libertà e l'indipendenza", dopo come di quella di La Marmora (e quindi anche del Comando supremo francese) sul terreno militare, creò al già oberato C. non ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] perorarne la causa, o per essergli accanto nel supremo momento. Il Fawtier, che precedentemente aveva ritenuto tre porte (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] servizio attivo nell'esercito; solo quando il comando supremo dell'esercito in Milano passò dal Murat al generale pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ospite del conte ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] è mediazione e coscienza, e niente più di questo il logo concreto può essere?
A Pisa, negli anni della Grande Guerra, il G. rivelò a di scegliere di nuovo, ma di ribadire, nel momento del supremo pericolo, la scelta fatta vent'anni innanzi. E non c' ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a un grado supremo di rifinitura e di splendore. Di cui tuttavia l'A. non quella materia dell'Innamorato, nel Furioso ha già cessato di essere un contenuto immediato ed urgente della fantasia, è già una ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] genere, il 29 giugno imboccò il Paraná. Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e 17 ag. presto il G. avrebbe accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consiglio di Palermo, ma si sarebbe dimesso l'8 ag. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il ritmo del lavori. L'Albani entrò in conclave, dopo essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa del silenzio rispettoso e di aver implicitamente riaffermato il supremo magistero del vicario di Cristo. In verità, la ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...