BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] i tormenti, respinse ogni addebito e ammise solo di essere stato in rapporti col signor Otto da Montauto, uno dei 1537), il B. passò al soldo di Alessandro Vitelli, comandante supremo delle milizie medicee, ma Ionga manus e strumento fidato di Carlo ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] Alghero ai primi del 1411.
è in questo periodo di carenza del supremo potere e di grave pericolo che emerge la figura del C. come I (1412-1416) e confermato nella carica, continuò ad essere la personalità più in vista e più autorevole del regno. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] alla nobiltà genovese il 10 ott. 1710.
Queste inesattezze poterono essere favorite anche dal fatto che il G. visse molti anni lontano membro del magistrato dei Poveri; nel 1701 sindacatore supremo; nel 1703 membro dell'officium belli), una ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] egli si definisce un moderato che ha sempre avuto come ideale supremo l'unità d'Italia e si schiera anche apertamente contro le ancora il carnefice... Dio sperda il vaticinio che dobbiamo essere risvegliati un giorno di un orrido grido: il grido ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] card. B. Pacca, il F. fece quanto poté per essere loro di sollievo, anche se gli fu impedito di incontrarsi non partecipò). Il 15 febbr. 1825 Carlo Felice gli conferì l'Ordine supremo della Ss. Annunziata.
Morì a Torino, nel palazzo abbaziale di S. ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] si ribellò al suo sovrano e tentò di usurpare il potere supremo: "Eodem tempore, ante diem ordinationis eius [cioè prima restaurazione in Occidente dell'Impero, la cui idea continuava ad essere ben viva, come attestano sia la decisione, maturata dall ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] successivi, il G. fu di nuovo a Chio, da dove ritornò per essere nominato anziano del Comune di Genova nel 1478 e 1479; scriba, cioè riportò il G. a Chio, dove ricoprì la carica di supremo governatore, o podestà, nel 1507, tenendosi così lontano dai ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Italicarum Scriptores. Sul finire del 1725 il Colloredo, nominato supremo maresciallo di corte e presidente del Consiglio d'Italia, si storia friulana del basso Medioevo. Ma prevalente dovette essere in lui la capacità di stringere rapporti umani e ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] al 1820, fu appunto per impulso del padre, membro del Consiglio supremo massonico, che nel 1818 il L. fu iniziato alla carboneria A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] della maggiore corporazione perugina, che nel supremo organo politico-amministrativo del Comune deteneva una S. Pietro - per la data di nascita si è costretti ad essere più generici e a indicarla probabilmente non anteriore al 1440, considerando che ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...