GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] 1299 il G. e il Pritoni ottennero dal Consiglio del Popolo di essere ricompensati non con denaro ma con l'appalto per un anno del dazio il ricordo quale esperto uomo d'arme e capitano supremo delle milizie bolognesi nel Frignano.
Fonti e Bibl.: ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] Curia romana.
La questione per allora poté essere composta senza che il C. e gli altri di Giacomo Lainez. Ilgoverno, 1556-1565, Roma 1964, p. 446; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Ruppo V, in Arch. stor. ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] competente per l'esecuzione, non sarebbe dovuto dunque essere necessariamente lo stesso competente secondo l'ordinamento dello congresso che esercitasse le funzioni di tribunale arbitrale supremo, le cui decisioni fossero eseguite, se necessario, ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] Napoli ai Borboni, l'A. seguì la corte a Napoli, dove continuò ad essere l'amico più intimo e il consigliere più ascoltato del re. Nel 1806, a Palermo, lord Amherst, e del comandante supremo delle truppe inglesi nell'isola, generale John Stuard ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] nazionale e amministrazione locale, merita di essere ricordata la convenzione per il concorso dello 593, 594; Ministero dell'Interno, Protocollo riservato, b. 15; Tribunale supremo della S. Consulta, bb. 267, 309, 311, 312; Collezione acquisti ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] del vincitore di San Quintino, ma egli cominciò ad essere impiegato in delicate missioni diplomatiche: il 30 nov. 1558 dei conti, e, dall'agosto 1568, quella di segretario del Supremo Ordine dell'Annunziata. Fino alla morte, il F. continuò tuttavia ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , come "lettore biblico" dal 1781; e nel 1782 ottenne il supremo magistero in teologia. Il 17 gennaio di quell'anno il suo confratello ha giustamente scritto il Codignola, "egli deve essere ritenuto piuttosto un regalista e gallicano, con velleità ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] 1622 e il 1624, scrisse, su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve noticia disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la prima raccolta sistematica di cronache siciliane, dà la misura ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Francia e in Svizzera che il L., entrato ormai nel supremo consiglio dei 33, effettuava nello svolgimento di una professione che del gran maestro Domizio Torrigiani), nessuno fu mai posto in essere; ben fermo nella sua opposizione al fascismo, il L. ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , cosicché la competenza stessa del Consiglio di Stato, se può essere sostitutiva di quella dell'autorità amministrativa, non può mai esserlo di colonnello della giustizia militare addetto al Tribunale supremo di guerra e marina, e poi delegato ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...