PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] il 5 agosto, chiese al ministro dell’Interno di essere sostituito, suggerendo un suo ritorno alla podesteria, dove riteneva e per gli insigniti di decorazioni al valore. Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] 1693 il C. iniziò davanti al Sacro Regio Consiglio un procedimento per essere reintegrato nel possesso di un feudo a cui era legato un titolo Bartolomeo De Angelis; la nomina, venuta direttamente dal Supremo Consiglio d'Italia, senza che egli l'avesse ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] e presso l'Azienda autonoma statale della strada. Oltre ad essere membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici dal 1936 al 1941 anno assunse la carica di giudice presso il tribunale supremo militare del ministero della Difesa. Il F. fu ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] attorno al 1781, è il tribunale della Quarantia civil nuova a essere scomodato dal C. per un'azione legale da lui messa più da Venezia se non avuta previa permissione" del supremo tribunale. Nel registro dei condannati degli Inquisitori il termine ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] per necessità e inclinazione naturale" e che il principe, quale suprema autorità dello stato, è "vera immagine di Dio". Alla fondamento e fine del Regno. Tutti i beni della comunità devono essere divisi in due parti, una di proprietà del monarca (che ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] verso la fine di agosto 1776, si rivolse al tribunale supremo, che nel dicembre gli concesse il ritorno a Venezia. Il confronti raggiunsero l'apice. Innumerevoli satire lo accusarono di essere un imprenditore senza scrupoli e corrotto, "in mezzo al ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] critico nei confronti sia del vecchio sia del nuovo comando supremo, e in particolare di P. Badoglio. Dopo lo scioglimento d'armata con sede a Verona, il G. si trovò a essere per il fascismo una utile sponda nelle alte gerarchie dell'esercito. Avendo ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] elemento "non papista", che era stato arrestato per "ordine supremo... per causa della di lui lingua relativamente agli affari correnti Fittaioli, che annotava la richiesta del D. "d'essere assolto dalle censure ... incorse per essersi aggregato alla ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] formato da diciassette membri, al D. dovevano essere stati affidati compiti e funzioni di rappresentanza diplomatica. partire dal mese di gennaio, la podesteria di Orvieto.
Come supremo magistrato di questa città ricevette, l'8 giugno, gli inviati di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] a non ricoprire adeguatamente il proprio ruolo, tanto da essere talvolta rimproverato per la leggerezza dimostrata nel trattare materie riservate dei Paesi Bassi e presidente del Consiglio supremo delle Fiandre, che non sembrava dare troppo ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...