CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] provi una certa simpatia per il C., col quale doveva esser venuto a contatto più volte, almeno a partire dal 1368, e il nipote Benedetto. Rodolfo da Varano è eletto capo supremo della lega "maledetta" contro il pontefice, e con Venanzio resiste ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e il castello con i suoi abitanti doveva essere consegnato al pontefice, giunto a Monaco per porre V.A. Cigna Santi, Serie cronologica de' cavalieri dell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare della Santissima Annunziata(, Torino 1786 ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità oratorie e con astuzia ch'era alla Gran Corte, e a Filippo Mazzocchi del supremo Consiglio nazionale, in che fu mutato il sacro regio Consiglio" ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] e Cirenaica, mobilitato con l’11° reggimento bersaglieri, per essere poi inserito nel Comando della 2ª compagnia montata (settore di 14 e il 15 luglio, per ordine del Comando supremo, svolse un’operazione offensiva destinata a restituire al fascismo ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] chiamato in Spagna a esercitare le funzioni di reggente nel Supremo Consiglio d'Italia. Ma non appena Vito Sicomo, suo nella insita bontà dell'uomo, sì da affermare "la virtù essere secondo natura". La tendenza al misticismo si accentuò con la morte ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] questa guerra il B., nonostante egli fosse il supremo comandante militare, appare in maniera alquanto fantomatica, partecipando de' Papi ha da finire et havemo visto altri restar senza esser parente di papa et pur sono vissuti. Pensino bene se gli ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] d'arte della città di Venezia, dove il dipinto Il supremo convegno (Marini, p. 141), raffigurante "un macabro Fogazzaro per giudicare la moralità del soggetto. Il dipinto dopo essere stato acquistato dalla Società Venice Art & Co. bruciò ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] civile, penale e del lavoro. Così, dopo essere stato nel 1653 sindicatore dei giusdicenti delle tre podestarie quasi un anno, all'aprile 1668, e se i sindicatori supremi nel frattempo emanarono un decreto che vietava l'utilizzo del titolo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e il fermo convincimento che il nuovo Stato italiano dovesse essere unitario.
In altra sede il M. espresse, poi, , gli aveva conferito nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel 1911 quello nobiliare di conte.
Tra ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] sue energie intellettuali migliori che gli valsero anche di essere chiamato alla vicepresidenza dell'Accademia di scienze, lettere morale per il D. assume la forma di "comando supremo", assoluto, che impone alla libertà umana di conformarsi alla ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...