DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] come quella sulla vita contemplativa e la vita attiva, sul bene supremo, sull'Eneide, sulla Divina Commedia. In esse il D. genovese di entrare in contatto con il D. dovette essere il fiorentino Lorenzo Gerardi, appartenente alla compagnia commerciale ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] uno dei membri del Consiglio di reggenza, ne può essere considerato un tipico esempio.
Nominato scudiero di corte del 100v-101r; Carte Strozziane, I serie, 48, cc. 78r-87v; Magistrato Supremo 4318, cc. 56r, 159v; Miscellanea Medicea 26, ins. 21, 413, ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , le insegne e i paramenti solenni che, simbolo della suprema autorità in Occidente, Zenone si era fatto consegnare da Odoacre allontanò, comunque, F. dalla vita politica. Continuò ad essere "caput Senatus" e ad intrattenere buoni rapporti con il ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , e le truppe sarde furono poste sotto il comando supremo del generale austriaco barone de Vins. Al colle del Piccolo qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e trasferito in Savoia come emigrato, fu salvato dall' ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al reclutamento di fanti da inviare, sotto il comando supremo di Carlo Spinelli, alla guerra boemo-palatina, alla sino a don Gonzalo de Córdoba. Così il C. ebbe modo d'essere presente agli scontri d'Ivry e Fleurus. Preceduto da una lettera, del 16 ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 15 luglio fu destinato al segretariato civile del Comando supremo. Nel nuovo ambiente di lavoro ebbe difficoltà a osservato che nei primi mesi del 1933 il C. aveva l'aria d'essere "una sorta di lord protettore" del terzo Reich (Doc. dipl. français, ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] Sacra Rota Romana, che allora esercitava le funzioni di supremo tribunale civile dello Stato pontificio; lasciò pertanto l’ spirito preoccupato soprattutto della cura delle anime, deve essere massimamente esperto nell’arte di reggere gli uomini ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] data del suo passaggio alla vita religiosa, ma esso non dovette essere di molto anteriore al 1500.
Il convento in cui B. prese controversia a Parigi, nel 1511: Articuli in supremo parlamenteo Senatu Parisiensi ad... Ludovici XII iussum... convocatis ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] una campagna per l'istituzione in Italia di "un supremo tribunale amministrativo", tema che fu anche al centro della primo presidente della corte d'appello di Catanzaro, ma per essere subito trasferito, su domanda, a quella di Parma. Capo ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] e di Novara e ricoprì anche la carica di giudice del Tribunale supremo di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 (XVII , riguardante ancora i possedimenti italiani in Eritrea. Dopo essere uscito dall'esercito nel 1899, su sua richiesta, fino ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...