Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] se stesso non può produrre danaro se non per il mezzo e coll’essere impiegato nella roba, la quale è atta a produrre per ragion di per mezzo del Supremo Consiglio aulico commerciale di Vienna e per commissione della Suprema commerciale Intendenza nel ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Genova allestì 12 galee e le affidò al D., nominato generale supremo di terra e di mare: egli salpò in aprile per la più la propria carriera politica alla monarchia spagnola, tanto da essere inviato nel 1630 a Vienna come ambasciatore di Spagna. Già ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] 1860.
Il 23 marzo 1862 fu nominato maggiore, e dopo essere stato dal luglio capo di Stato Maggiore dell'11a divisione militare di tutte le componenti dell'esercito, dal Comando supremo agli ufficiali ed ai soldati. e degli errori commessi nella ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] a consiglio da chi governa la repubblica in grado supremo e sovrano", cui è permesso di trascendere "i confini della Chiesa" (p. 113). A questo fine, perciò, dovranno essere in particolare dirette le attenzioni del buon principe, il quale non deve ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] lo portò con sé in Spagna, dove venne conservato presso il Supremo Consiglio d'Italia, mentre un'altra copia, anch'essa autografa , e designava la Cancelleria del Regno, non poté essere applicato perché l'esemplare della segreteria di Guerra fu ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Sanuto, XLIV, col. 105). Fu probabilmente il fatto di essere così divenuto arbitro della sorte della sua città a stimolare nel a Bologna, e il B. ebbe interinalmente sia il governo supremo dell'esercito sia quello di Milano. E a questo punto, mentre ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] fiduciario tra i ministeri della Guerra, dell'Agricoltura ed il comando supremo, l'impiego della manodopera militare nell'industria e nell'agricoltura. Dopo Caporetto chiese di essere inviato al fronte; assegnato alla 3a armata, gli venne affidata la ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] con tutto che tal volta per occasione del comercio possa essere incidentalmente qualche pendenza con quello di Guerra").
Il D. Francesi.
A fine aprile il conte Maximilian Breuner, supremo commissario di guerra dell'imperatore in Italia, aveva ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] risalto il legame fra le due attività e prospettive, sostenendo "dover essere uno solo il criterio atto a dare la misura del merito di o sociale o religioso". Per il F. "questo diritto supremo, una specie di ius vitae et necis, sulle associazioni" è ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] una picciol muletta, per la novità della cosa oltre il temer d'esser burlato et la pressa della genta che li correva all'intorno, in questa occasione, "non andò guari lontano dal supremo pontificato"), la sua posizione pare, col tempo, consolidarsi ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...