COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] corpuscolari, asserendo che erano guidati unicamente dalla ragione umana, e pertanto non potevano giungere all'idea di un Esseresupremo, creatore della materia. Nello stesso tempo, il C. addita nei pensatori dell'antichità i veri maestri della ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "robespierristi" del suo pensiero sono l'affermazione degli eguali diritti civili di tutti i cittadini e il culto dell'Esseresupremo, che sostituirà la religione cattolica, cui il F. rivolge veementi attacchi: "noi non saremo mai liberi, fino a che ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] un movimento dialettico di tipo triadico che pone tra l'essere e il non-essere (tesi e antitesi), la creazione, momento della sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'esseresupremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] a Dio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è descritto un tempio da erigersi all'Esseresupremo, di forma sferica ed adorno di bassorilievi illustranti episodi biblici. Il suo nome è inoltre strettamente legato alla Società ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] ) di David Lean, e un austero bibliotecario in Rollerball (1975) di Norman Jewison. Dopo aver accettato di impersonare l'Esseresupremo nel divertente Time bandits (1981; I banditi del tempo) di Terry Gilliam, offrì la sua ultima prova di grande ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] la tradizione moralistica, l'autore afferma il valore supremo della "verità effettuale", cioè la necessità di affrontare tra l'autunno del 1513 e l'aprile del 1514; doveva essere indirizzato a Giuliano, ma infine lo dedicò al giovane Lorenzo di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , c'è un ordine supremo, che ogni creatura, navigando per il gran mare dell'essere, giunge, sì, a la riva è unica, e che la corda dell'arco divino porta ogni essere irresistibilmente al sito per lui decretato, che è di felicità e perfezione; e ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] non può concepirsi come assoluta mancanza di vita (ciò che sarebbe inconciliabile con la sua suprema perfezione): quindi la sua vita senza attività non può essere che la contemplazione, non di una verità diversa da sé medesimo (ciò che implicherebbe ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] conservare invece quelle amministrative e giuridiche ed essere collocati al di sopra dei vicarî dell'organizzazione dell'Illirico dalla condizione di prefettura). Il comando supremo dell'esercito era affidato all'imperatore, dal quale dipendevano ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] certamente originale, la legge trae valore dal suo essere tale, legge positiva, espressione di una volontà collettiva, persona dell'imperatore; all'imperatore compete anche il supremo controllo sulla conformità degli atti papali alle decisioni ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...